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Monfalcone, nuovo incontro con i cittadini per trovare soluzioni condivise per la realizzazione del PEBA

Continua il lavoro del Comune di Monfalcone per la realizzazione del PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, con l’obiettivo di rendere la città sempre più accessibile. Si è infatti conclusa la prima fase dello studio per l’elaborazione del Peba, che rappresenta uno strumento fondamentale per rilevare e classificare tutte...
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Continua il lavoro del Comune di Monfalcone per la realizzazione del PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, con l’obiettivo di rendere la città sempre più accessibile.

Si è infatti conclusa la prima fase dello studio per l’elaborazione del Peba, che rappresenta uno strumento fondamentale per rilevare e classificare tutte le criticità le barriere presenti in città, per individuare soluzioni progettuali per eliminarle e per stimare i costi degli interventi, individuando le priorità di attuazione e proponendo gli interventi necessari a rendere fruibili i luoghi di interesse in base ai principi della Progettazione Universale.

“Rendere migliore la vita di chi ha difficoltà di deambulazione per individuare il miglior modo possibile per rendere la città “barriere architettoniche free” - evidenzia il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Un Piano di monitoraggio, pianificazione e coordinamento necessario per evidenziare le criticità da risolvere e, al contempo, utilissimo per offrire più consapevolezza alle persone coinvolte nelle decisioni, affinchè anche i privati siano invogliati a tenere conto di alcuni elementi quando si realizzano opere, perchè c’è una grande differenza tra eliminare le barriere e progettare “senza” barriere. Già dal 2017 abbiamo deciso di applicare le linee guida per l’abbattimento delle barriere architettoniche a tutti i progetti di manutenzione straordinaria e di rifacimento degli edifici pubblici e dei marciapiedi, investendo circa 15 milioni di euro solo per la manutenzione di strade e marciapiedi.

La presenza di barriere architettoniche o criticità negli spazi urbani e negli edifici pubblici rappresenta una limitazione alla mobilità non solo per le persone con disabilità o problemi di deambulazione, ma anche per chi si trova ad affrontare una condizione particolare in alcune fasi della vita, come ad esempio genitori con passeggini, anziani e persone con disabilità temporanea; per questo è fondamentale che il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche sia uno strumento per la cui realizzazione la cittadinanza abbia parte attiva, segnalando e dando suggerimenti affinché il lavoro proposto dai tecnici possa diventare il più efficace possibile per migliorare l’accessibilità urbana, garantendo a tutti pari condizioni di fruibilità della città e degli edifici pubblici. Il Comune si impegnerà inoltre a partecipare ai bandi per estendere il Peba e reperire le risorse per la realizzazione delle opere". 

Un iter che vede la partecipazione dei tecnici del Comune, dei progettisti, dei cittadini e dei portatori di interesse, con l’obiettivo di individuare le soluzioni migliori e di sensibilizzare sul tema della progettazione senza barriere.

Il secondo incontro con i cittadini si svolgerà lunedì 1 luglio, alle ore 17.00, con ritrovo davanti all’edificio sito in viale San Marco, 9 (angolo con via Sant’Ambrogio) e sarà dedicato a presentare gli obiettivi generali del piano e a raccogliere informazioni e suggerimenti utili da parte della comunità.

All’incontro saranno presenti i tecnici del Comune e, per l’Amministrazione, Stefano Vita, Assessore alle Politiche Sanitarie, Irene Cristin, Consigliere delegato ai Rioni, Manuela Guerrera, coordinatore rionale, con i progettisti del Peba, gli architetti Erica Gaiatto e Francesco Casola, che presenteranno il Peba. I cittadini sono invitati a partecipare.

Parole chiave: Monfalcone