“AMA” è l’emblematico titolo della mostra pittorica dell'architetto e artista monfalconese Sergio Valcovich, inaugurata questa mattina nello spazio espositivo del storico Caffè Carducci di Monfalcone, alla presenza del sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dall’assessore alla Cultura, Luca Fasan, dell’autore delle opere, dell’organizzatore dell’esposizione, Paolo Posarelli, e di diversi artisti locali.
“Un’esposizione che trasmette pace e serenità - ha commentato il sindaco Cisint - attraverso i colori che richiamano il cielo e il mare e gli elementi incastonati sulla tela che rievocano un’apertura verso il futuro.
Sergio Valcovich è un cittadino monfalconese, “figlio di Panzano” che con le sue opere - sia i progetti architettonici che i quadri che dipinge - esprime il suo grande amore per la nostra città, che negli ultimi anni ha contribuito a rendere più bella con l’idea dei due mosaici installati nella nuova fontana in piazza della Repubblica e in Piazza Montes.
Un sentito ringraziamento va agli organizzatori della mostra e a quanti si impegnano costantemente per far conoscere alla comunità le eccellenze che questo territorio esprime nel campo artistico e culturale in generale, perché lavorare insieme porta a importanti risultati; un obiettivo comune che come amministrazione stiamo perseguendo mettendo a disposizione gli spazi comunali per dare la possibilità agli artisti e ai cittadini di vivere l’arte. Al primo piano del Municipio, che è la casa dei monfalconesi, abbiamo allestito infatti una mostra permanente delle opere di artisti locali e l’atrio ospita costantemente esposizioni temporanee. Stiamo inoltre già lavorando per trasferire a Bruxelles la mostra sui manifesti delle nostre navi, attualmente visitabile in Galleria comunale, perchè, anche attraverso l'arte, abbiamo intenzione di portare la voce di Monfalcone e dei suoi cittadini anche in Europa”.
Il titolo della mostra “AMA” rappresenta l’acronimo di architettura, mare e archeologia: temi riportati sulla tela dall’artista tramite la percezione visiva di luoghi e vedute della costa adriatica orientale che - come spiegato dalla curatrice Cristina Feresin - nei quadri, fanno trasparire le due anime di Valcovich che vivono in equilibrio nelle opere: la razionalità da architetto, esponendo con simmetria, ordine e equilibrio, e l’altro aspetto artistico del Valcovich illustratore e fumettista, con il suo modo di dipingere onirico.
Tanto colore ma anche tanta luce, impreziositi dall’inserimento di materiali come vetro stoffa e sabbia che rendono le opere vibranti, ricordando i mosaici di Aquileia e di Bisanzio, con attenzione per l’arte del territorio e della storia classica del Mediterraneo.
“E’ un'arte colta quella di Sergio Valcovich - evidenzia l’assessore Fasan - che ha dimostrato di essere un artista completo.
Un orgoglio per la nostra città, che sta vivendo uno dei periodi culturali più alti di sempre con eventi importanti come le grandi mostre che periodicamente organizziamo in Galleria, il Festival Geografie e le iniziative del Muca, ma anche grazie agli eventi organizzati da privati cittadini che contribuiscono ad ampliare l’offerta culturale della città.
Con questa mostra Valcovich ha attualizzato uno stile pittorico proiettando l’arte verso il futuro e proprio questa proiezione verso il futuro rappresenta il leitmotiv che spinge la nostra amministrazione a continuare a sostenere i tanti artisti che il nostro territorio continua ad esprimere”.
La mostra sarà aperta al pubblico nella sala interna del Caffè Carducci fino al 5 settembre dal martedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 22.
Ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.
