A ottobre 2023 Ater Trieste ha avviato ufficialmente l’Ufficio Gestione Sociale, un progetto partito in realtà circa un anno fa, sul fronte della progettazione e del reperimento e formazione del personale, prima della vera e propria operatività. Il bilancio dell’iniziativa è positivo, alla luce delle risposte puntuali e tempestive fornite all’utenza.
“La volontà di questo Cda è stata quella di sviluppare il tema sociale - ricorda il presidente di Ater Trieste Riccardo Novacco - seguendo anche le linee guida istituite fin dall’inizio del nostro mandato. Sul tema del sociale in particolare - aggiunge - il consigliere Daniele Mosetti è stato incaricato a seguire la nuova unità operativa”.
Sono circa 500 le segnalazioni alle quali l’ufficio finora ha dato risposta, con diverse situazioni risolte, per il 54% relative a relazioni tra inquilini, per il 19% alle parti comuni, per il 14% questioni dovute ad animali presenti nelle abitazioni, per il 4% situazioni legate al disagio sociale e per il 3% problematiche riguardanti casi di degrado.
L’ufficio inoltre ha svolto 60 attività di rete con i Servizi Sociali e specialistici con i Comuni di Trieste, Muggia ed Asugi, ha realizzato 300 iniziative di collaborazione e controllo sulle morosità e ha istruito 850 azioni di riduzione dei canoni, attingendo per 94 pratiche al Fondo Sociale.
Nell’ottica di tutelare gli inquilini e di garantire il benessere nei condomini Ater Trieste, l’ufficio ha effettuato anche attività mirate al rispetto dei regolamenti, inviando 1200 lettere per richiami o solleciti ad altrettanti utenti, ma ha anche fornito assistenza nel percorso di accompagnamento all’abitare, mirato ai nuovi assegnatari.
“In un contesto in continua evoluzione, Ater Trieste si è allineata alle nuove sfide della società, immaginando un ambiente collettivo che valorizzi le tutele socio-sanitarie e abitative. Per questo motivo, un anno fa, abbiamo iniziato a costruire questo nuovo ufficio - ricorda Daniele Mosetti, del Cda di Ater - che mette al centro gli abitanti della città, siano essi assegnatari di un appartamento o aspiranti tali. Accompagna i nuovi assegnatari nel loro percorso abitativo, offrendo supporto pratico per avvio utenze, traslochi, cambi di residenza e pagamenti. Per i soggetti più fragili invece, grazie alla presenza di assistenti sociali, viene costituita una rete di supporto con gli altri operatori del territorio, per garantire un percorso abitativo tutelato e sereno. La missione di questa unità operativa - sottolinea Mosetti - è di stare accanto all’utente, sostenendolo nelle difficoltà di gestione dell’alloggio, prevenendo morosità, degrado abitativo e solitudine. Inoltre l’ufficio gestisce gli eventuali conflitti tra inquilini attivando mediazioni sociali quando necessario. E poi - conclude - anche il monitoraggio dei pagamenti e, in collaborazione con i Comuni di Trieste e Muggia, la gestione delle richieste di ricalcolo del canone di locazione e i contributi del Fondo Sociale”.
