Skip to main content

Collaborazione tra il Comune di Monfalcone e la Camera di Commercio Italo-Argentina nel segno del viadotto della Polverilla

I rapporti tra il Comune di Monfalcone e l’Argentina si sono ulteriormente rafforzati negli ultimi anni, consolidando una collaborazione che affonda le radici nella storia, a partire dalla costruzione del viadotto della Polverilla, il più grande del Sud America, realizzato dai cantieri navali di Monfalcone a 4.500 metri sulle Ande agli inizi del...
 |  Nik97  |  Notizie

I rapporti tra il Comune di Monfalcone e l’Argentina si sono ulteriormente rafforzati negli ultimi anni, consolidando una collaborazione che affonda le radici nella storia, a partire dalla costruzione del viadotto della Polverilla, il più grande del Sud America, realizzato dai cantieri navali di Monfalcone a 4.500 metri sulle Ande agli inizi del Novecento. Questo storico legame è stato al centro dell'incontro tra il vicesindaco reggente di Monfalcone, Antonio Garritani, e il CEO della Camera di Commercio Italo-Argentina di Buenos Aires, Claudio Farabola.

“La collaborazione tra Monfalcone e l'Argentina si fonda su una storia comune e su legami profondi, come la realizzazione del viadotto della Polverilla. Questo ci spinge a guardare al futuro con la volontà di rafforzare ulteriormente i rapporti economici e culturali tra le nostre comunità» ha dichiarato il vicesindaco Garritani. «Grazie a questi incontri, stiamo gettando le basi per nuovi progetti che coinvolgono sia il settore produttivo che la formazione dei giovani, con uno scambio reciproco di conoscenze e competenze”.

Tra le prime iniziative discusse, un progetto volto a favorire la cooperazione nel settore primario, in particolare quello vitivinicolo, è stato presentato congiuntamente dai due enti su un bando regionale. L’obiettivo è sostenere le comunità di corregionali argentini impegnati nel settore vitivinicolo, favorendo un interscambio tecnologico con il Friuli Venezia Giulia. Questo settore coinvolge oltre 100.000 addetti e conta quasi 25.000 vigneti in Argentina, molti dei quali gestiti da emigrati italiani. Il progetto vedrà anche la collaborazione dei Vivai di Rauscedo per l’esportazione di barbatelle e dell’Associazione Agricoltori, con l’obiettivo di creare una sinergia tra le realtà produttive dei due Paesi.

Un altro tema chiave dell'incontro è stato la possibilità di promuovere scambi e stage formativi per i giovani attraverso il programma europeo Erasmus, con il coinvolgimento del sistema dell’alta formazione.

Il nuovo programma comunitario ICM (International Credit Mobility), che prevede la partecipazione di studenti, docenti e staff con Paesi terzi come l'Argentina, è al centro di questa iniziativa. Farabola ha anche annunciato un incontro con i rappresentanti del Polo Tecnologico Alto Adriatico per avviare un progetto di Learning Factory, volto a migliorare la cooperazione formativa e tecnologica tra i due Paesi.

L’espansione di queste relazioni si basa su un nuovo contesto economico positivo in Argentina, dove l'inflazione è passata dal 25% mensile del dicembre 2023 all’attuale 4%. Tra i Paesi dell'Unione Europea, l'Italia è il secondo fornitore e il terzo cliente dell’Argentina. Attualmente, operano in Argentina 250 imprese italiane, con un fatturato complessivo di circa 11 miliardi di euro. Le esportazioni del Friuli Venezia Giulia verso l’Argentina, nel solo 2023, hanno raggiunto i 18 milioni di euro, dimostrando il forte potenziale economico e commerciale delle relazioni bilaterali.

“Lo sviluppo di nuove opportunità commerciali e formative con l'Argentina rappresenta una grande occasione per il nostro territorio» ha aggiunto Garritani. «Monfalcone si conferma un punto di riferimento internazionale, in grado di intrecciare rapporti con realtà lontane, ma storicamente vicine, grazie alla nostra capacità di creare collaborazioni che valorizzino le risorse di entrambi i Paesi.

Questa collaborazione tra Monfalcone e la Camera di Commercio Italo-Argentina rappresenta un ulteriore passo avanti nello sviluppo di relazioni internazionali, con benefici non solo economici, ma anche formativi e culturali per entrambe le realtà”.

Parole chiave: Monfalcone