Skip to main content

Presentato il progetto “Smart Grid Roiano”: il primo passo per la realizzazione della città del futuro

Questa mattina (30 settembre) alla cabina elettrica di Roiano l'assessore alle Politiche del territorio, Michele Babuder, il Direttore Reti AcegasApsAmga, Giovanni Piccoli e il consigliere comunale Alberto Polacco, hanno presentato il progetto “Smart Grid Roiano” che prenderà il via nelle strade roianesi per raggiungere la rete di Port...
 |  Nik97  |  Notizie

Questa mattina (30 settembre) alla cabina elettrica di Roiano l'assessore alle Politiche del territorio, Michele Babuder, il Direttore Reti AcegasApsAmga, Giovanni Piccoli e il consigliere comunale Alberto Polacco, hanno presentato il progetto “Smart Grid Roiano” che prenderà il via nelle strade roianesi per raggiungere la rete di Porto Vecchio e che è di fatto il primo tassello per incrementare la capacità elettrica della rete della città.

 

L'assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder, ha rimarcato la forte sinergia esistente tra il Comune di Trieste e AcegasApsAmga nelle diverse progettualità che riguardano non solo la parte elettrica, ma anche tutti gli altri servizi offerti da AcegasApsAmga. Trieste si prepara a entrare in una nuova era dell’energia e soprattutto a dare un contributo reale e concreto alla Transizione Energetica.

La collaborazione è costante e quindi anche qualora ci saranno dei naturali disagi difendo le scelte di intervento, perché credo che stiamo costruendo la città del futuro. Una città che passa attraverso un'approvvigionante energetico che valorizzi anche le fonti alternative, le infrastrutture di Porto Vecchio, e passa anche attraverso i temi della mobilità, la raccolta di igiene urbana e l'elettrificazione di una piattaforma portuale”, ha detto Michele Babuder.

 

Il Direttore Reti AcegasApsAmga, Giovanni Piccoli ha illustrato il progetto Smart Grid, che prevede che entro il 2026 Trieste entrerà in una nuova epoca dell’energia, con il potenziamento della rete per sostenere l’incremento dei consumi elettrici.

La prima fase sta per partire con la riqualificazione della cabina elettrica di Roiano e l’avvio della posa della rete tra il rione triestino e Porto Vecchio.

 

Il progetto Smart Grid, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nelle prossime settimane vedrà l’avvio della prima fase a partire dal quartiere di Roiano.

 

Il progetto Smart Grid prevede infatti il potenziamento della rete elettrica triestina e la creazione di nuovi impianti volti sia ad alimentare i terminal portuali di Trieste, consentendo così alle navi all’ormeggio di spegnere i motori, sia di rispondere all’evoluzione del fabbisogno elettrico della città derivante dall’aumento di case fullelectric, dai mezzi pubblici e privati elettrici e dalla produzione di energia da fonti rinnovabili distribuita sui tetti dei cittadini e delle imprese.

 

Il dettaglio dei lavori a Roiano

I lavori, in partenza da metà ottobre a Roiano, coinvolgeranno diversi aspetti della rete del quartiere. AcegasApsAmga interverrà sia sulla cabina elettrica di via Gelsomini sia sui cavidotti sotto le strade cittadine.

La cabina primaria di Roiano, che opera la trasformazione della rete da Alta a Media Tensione, subirà una ristrutturazione completa già avviata nelle scorse settimane e il cui completamento è previsto per metà del 2026.

Nell’ambito reti, AcegasApsAmga realizzerà 2 collegamenti di Alta Tensione di circa 300 metri e 4 collegamenti di Media Tensione di circa 2 km, lavorando parallelamente tra Porto Vecchio e Roiano, in modo da massimizzare le tempistiche d’intervento. Nello specifico, i nuovi cavi verranno posati in via Gelsomini, via Valmartinaga, via Giacinti, via Tor San Piero e lungo viale Miramare fino al sottopasso. Da qui la nuova rete verrà posata all’interno del Porto Vecchio fino alla nuova cabina di Media Tensione realizzata all’altezza del Magazzino 10 (si veda mappa allegata).

Per ridurre al minimo i disagi, i lavori verranno suddivisi in cantieri più piccoli che si svilupperanno a partire da metà ottobre e il cui completamento è previsto nel corso del primo trimestre 2025. Data la realizzazione di cantieri minori, questi verranno inizialmente chiusi con un’asfaltatura provvisoria, entro un anno dal completamento dell’opera verrà invece ripristinato tutto il manto stradale in modo definitivo.

 

Le modifiche alla viabilità

Per permettere lo svolgimento dei lavori nel modo più efficiente possibile e in sicurezza, è fondamentale la collaborazione dei cittadini che dovranno rispettare nel corso di questi mesi alcune modifiche alla viabilità.

Nello specifico verrà istituito il divieto di sosta in via Gelsomini, via Valmartinaga, via dei Giacinti, via Tor San Piero e viale Miramare. Inoltre, via Tor San Piero resterà chiusa al traffico tra il sottopasso con via dei Giacinti e viale Miramare.

Tutte le variazioni indicate verranno istituite solo per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori, inclusi scavi e loro ripristino, si raccomanda quindi di prestare attenzione alla segnaletica che verrà posizionata nelle singole vie man mano che i lavori procederanno.

 

Il progetto parallelo da Broletto

I lavori di Roiano forniranno una parte dell’incremento elettrico previsto dal progetto Smart Grid; contestualmente verrà realizzata una seconda tranche di lavori che potenzierà ulteriormente la rete elettrica triestina.

Entro la fine del 2024 infatti partiranno i lavori per collegare la cabina presente nel comprensorio AcegasApsAmga di Broletto e la nuova cabina di Media Tensione di Porto Vecchio (dove arriverà anche la rete di Roiano). Per questo progetto verranno realizzati 5 collegamenti di Media Tensione di cui 2 si fermeranno in prossimità del Molo VII per una lunghezza totale di circa 1600 metri, mentre gli altri 3 collegamenti proseguiranno fino in Porto Vecchio per una lunghezza totale di 7,6 km.

La rete percorrerà via dei Lavoratori, via d'Alviano, viale Campi Elisi, passeggio Sant'Andrea (strada, non pedonale), via Giulio Cesare, Rive, Corso Cavour e infine Porto Vecchio (si veda mappa allegata). Gli impatti sulla viabilità in questo caso saranno ridotti, soprattutto a partire dalla zona delle Rive dove sono già presenti i cavidotti e non saranno quindi necessari cantieri per il passaggio dei nuovi cavi.

 

I benefici per la città

Grazie al progetto “Smart Grid” si darà un enorme contributo alla decarbonizzazione, con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e diminuzione dell’inquinamento acustico a Trieste. Aumentare la possibilità di produrre e consumare energia elettrica per ogni cittadino significa meno CO2 in atmosfera e minore inquinamento acustico, grazie al sostegno della mobilità elettrica per navi, auto e bus. Il progetto va inoltre incontro alla flessibilità nei consumi sempre più richiesta dai cittadini che da semplici consumatori diventano loro stessi produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Le tempistiche di realizzazione del progetto prevedono di raggiungere l’avvio concreto della “Smart Grid” entro giugno 2026 ottenendo i primi risultati a partire dalla fine del 2024.

Parole chiave: Trieste