Skip to main content

Trieste, cerimonia celebrativa per i 250 anni dalla nascita di Domenico Rossetti de Scander

Nella mattinata odierna si è svolta in Sala Consiglio la cerimonia celebrativa per i 250 anni dalla nascita di Domenico Rossetti de Scander, cui hanno presenziato il vice sindaco Serena Tonel ed il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca. Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessore regiona...
 |  Nik97  |  Notizie

Nella mattinata odierna si è svolta in Sala Consiglio la cerimonia celebrativa per i 250 anni dalla nascita di Domenico Rossetti de Scander, cui hanno presenziato il vice sindaco Serena Tonel ed il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca. Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessore regionale all'ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, Domenico ed Antonio Rossetti de Scander e Antonio Trampus, professore ordinario di Storia moderna all’Università Ca’ Foscari.

 

Il vice sindaco Serena Tonel, dopo aver dato il benvenuto alle autorità presenti e alla famiglia di Domenico Rossetti de Scander, ha dichiarato: “È per me un piacere e un orgoglio portare il saluto del sindaco Roberto Dipiazza e del comune di Trieste in questa occasione.”

 

Il vice sindaco Serena Tonel ha poi dato lettura dell’indirizzo di saluto del sindaco Roberto Dipiazza per i 250 anni dalla nascita di Domenico Rossetti de Scander: “L’anima culturale e non solo della città di Trieste è fortemente legata anche alla figura di Domenico Rossetti di cui oggi in questa aula cittadina del Consiglio Comunale ne celebriamo i 250 anni dalla nascita nel 1774. Il professor Antonio Trampus traccerà la figura di questo nostro illustre concittadino impegnato in diversi campi che spaziano dalla letteratura, alla poesia, all’economia, al diritto e alla politica. Fu, infatti, anche presidente del Consiglio in un periodo molto differente da quello odierno. Come Sindaco di questa città è un onore sia ringraziare la famiglia Rossetti de Scander che ha organizzato con noi questo momento e, soprattutto, ricordare la figura di questo uomo che ha saputo condividere e mettersi a disposizione, al servizio del suo territorio con le proprie capacità e conoscenze, contribuendo fattivamente alla crescita collettiva non solo culturale, ma anche economica e sociale della città. Non è un caso che a questo nostro illustre concittadino sia dedicati ed intitolati diversi luoghi della città. Anche il suo ultimo atto è stato rivolto alla sua città. Morto nel 1842, Rossetti nel testamento redatto nel 1839 aveva destinato al Comune di Trieste tutta la sua biblioteca, ripartita nelle sezioni della Petrarchesca, Piccolominea, Umanistica, Poligrafica e Diritto marittimo. Le persone, come Domenico Rossetti, diventano grandi quando hanno la capacità di darsi e condividere e a 250 anni dalla nascita siamo qua a ricordare con affetto e riconoscenza questo nostro illustre concittadino.”

 

Vi do il benvenuto nella sala del Consiglio Comunale del Comune di Trieste, nella casa dei cittadini di Trieste e ringrazio le autorità presenti.” – ha esordito il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca – Per me oggi è un onore celebrare i 250 anni della nascita di Domenico Rossetti, che ha rappresentato la città di Trieste anche nella sua veste di presidente del Consiglio Comunale dal 1839 al 1842. Mi limito qui ad evidenziare il suo contributo, perché ritengo che oggi sia emblematico, nell’esecuzione e nell’organizzazione delle operazioni necessarie per completare il Canale di Suez.”

 

Il presidente del Consiglio Comunale Francesco Di Paola Panteca ha infine ricordato che nella mattina odierna è stata altresì deposta una corona sul monumento di Domenico Rossetti.

 

La cerimonia è proseguita con l’intervento di Antonio Trampus, che ha illustrato ai presenti la figura di Domenico Rossetti de Scander.

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste