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Presentato l’intervento centrale del Parco Internazionale della Memoria

Saranno complessivamente 40 i chilometri di percorsi differenziati che saranno riqualificati nell’ambito del Parco Internazionale della Memoria nel Carso cittadino e che comprenderanno strade forestali, sentieri pedonali e alcuni tratti che saranno percorribili in biciletta. L’obiettivo è quello di rendere accessibile un patrimonio naturalistic...
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Saranno complessivamente 40 i chilometri di percorsi differenziati che saranno riqualificati nell’ambito del Parco Internazionale della Memoria nel Carso cittadino e che comprenderanno strade forestali, sentieri pedonali e alcuni tratti che saranno percorribili in biciletta.

L’obiettivo è quello di rendere accessibile un patrimonio naturalistico e storico unico nel genere, che va dai Castellieri alla Rocca, alle postazioni della Grande guerra. Non ci sarà nessun nuovo tratto aggiuntivo rispetto alle piste già esistenti e nessuna trasformazione o superamento dei vincoli ambientali attuali che limitano le tipologie del loro utilizzo, escludendo in ogni caso i mezzi motorizzati.

Lo ha assicurato il vicesindaco di Monfalcone Antonio Garritani nel corso dell’incontro, molto partecipato, con le associazioni ambientaliste e del territorio che si è svolto mercoledì pomeriggio per delineare il profilo degli interventi della parte più rilevante - il cuore del progetto - denominata “Tappe memoriali”, che prevede un investimento di oltre 4 milioni di euro sugli 8 totali di contributo acquisito e che sarà gestito direttamente dal Comune di Monfalcone.

Una riunione convocata per mettere a punto, sulla base delle indicazioni e dei suggerimenti dei portatori di interesse, gli schemi degli interventi che saranno inviati all’ente provinciale Edr entro il prossimo 7 giugno.

“Al centro di questa azione - ha sottolineato Garritani - c’è l’esigenza di far emergere i segni delle vicende storiche che arricchiscono e sono parte distintiva del nostro Carso e di dar corso a un intervento di manutenzione in quanto rischiano di scomparire o deteriorarsi con l’incuria, ma nel rispetto assoluto dei valori ambientali.

In questo senso acquista significato la definizione di Parco della Memoria proprio come luogo di rispetto, da consegnare alla città e alle generazioni che verranno”.

A loro volta, i tecnici del Comune hanno illustrato le caratteristiche che avrà il parco della Rocca, con la previsione di una implementazione delle aree verdi, nonché la necessità di uniformare l’intera cartellonistiche affinchè diventi - con l’utilizzo del QR code - una sorta di bussola di orientamento alla conoscenza delle varie aree carsiche.

Le associazioni ambientaliste, a loro volta, hanno sottolineato la necessità di evitare interventi invasivi e di assicurare la sostenibilità nel tempo con interventi periodici di manutenzione.

Un generale apprezzamento è stato rilevato per la previsione della valorizzazione dei diversi Castellieri che riguardano l’intero comprensorio e in particolare quelli della Gradiscata.

Il progetto del Parco prevede, sotto questo aspetto, un’azione di riqualificazione e di tutela, creando appositi percorsi e un’attività di promozione, senza tuttavia prevedere ulteriori scavi archeologici in profondità che non sarebbero stati compatibili con le caratteristiche del bando.

Il vicesindaco Garritani ha inoltre annunciato la volontà di sviluppare un costante coinvolgimento delle realtà dell’associazionismo nei successivi passaggi e in particolare all’atto della predisposizione dei progetti esecutivi che si svilupperanno già nei prossimi mesi.

Parole chiave: Monfalcone