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Hockey inline serie A, l'Edera supera il Monleale nel qualification round

Un primo tempo da farsi brillare gli occhi fatto di gestione assoluta del match grazie a un gioco ordinato e veloce, una ripresa di contenimento con ripartenze devastanti. Questa, in poche parole, la gara dei triestini contro il Monleale nel primo match del qualification round. Il Monleale, s...
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Foto di Sergio Sindici

Un primo tempo da farsi brillare gli occhi fatto di gestione assoluta del match grazie a un gioco ordinato e veloce, una ripresa di contenimento con ripartenze devastanti.

Questa, in poche parole, la gara dei triestini contro il Monleale nel primo match del qualification round.

Il Monleale, si sa, è sempre una squadra complicata da incontrare, piena di grandi individualità e carattere da vendere, capace di rimontare i giuliani sia nella gara di andata che in quella di ritorno, entrambe finite all’overtime.
Questa volta però si è vista un’Edera diversa, una squadra più conscia delle proprie potenzialità, una squadra che sembra stia trovando la propria personalità anche quando deve imporre il proprio gioco.
Eh si, perché la difesa (quarta del campionato ndr) aveva sempre funzionato bene, era l’attacco quello che preoccupava. Così, nelle ultime due settimane i triestini hanno lavorato sugli schemi d’attacco, cercato soluzioni nuove e, finalmente, sono tornati i gol. A dire il vero, non tanti quanti avrebbero potuti essere, ma l’Edera non ha nel proprio roster nessun finisseur, tant’è che anche stavolta i gol sono stati messi a segno dai difensori.
L’Edera rompe il match nel corso del nono minuto del primo tempo quando, nell’arco di soli 16 secondi, va a segno prima con Demartin su imbeccata di Sindici e poi con Leben su assistenza di Zozzoli.
Monleale all’angolo, ma i triestini sprecano l’impossibile e così, senza altre marcature, si va al riposo.
Nel chiuso dello spogliatoio i triestini, che si aspettano un Monleale tutta pressione, ripassano quanto provato in allenamento così che, al rientro in pista sembrano essere in grado di poter controllare il grande pressing dei piemontesi e di poterli punire con veloci ripartenze.
E questo accade al minuto 31:22 quando a Kustrin non rimane che depositare in rete il passaggio di capitan Cocozza nel più classico dei 2 vs 0 dell’hockey.
L’Edera è poi brava a passare indenne un'inferiorità numerica e a capitalizzare, subito dopo, quella a proprio favore, ancora su assist di Cocozza per l’amico Sindici.
Rimangono da giocare 5 minuti e, a poco più di tre dalla fine, penalità differita a seguito di un fallo di Pagani, esce Fink per un altro giocatore di movimento e, per un paio di minuti i triestini gestiscono il disco, creando anche un’occasionissima , finché un disco passato all’indietro da Cocozza non trova nessun compagno e termina il suo percorso nella propria, incustodita, porta.
Si chiude così, con 5 gol realizzati dai triestini, uno dei quali nella porta sbagliata, un match che non è mai stato in discussione. Un complimento particolare va ai ragazzi del Monleale che non si sono mai arresi.
 
Edera 4
Fink, Biason, Cocozza, Sodrznik, Milanese, Kustrin, Cioccolanti, Leben, Demartin, Sindici, Zozzoli, Delpiano, Vigini
All. Roberto Florean
 
Monleale 1
Cusin, Grando, Crisci, Perazzelli, Novelli, Ghiglione, Faravelli, Lusignani, Pagani, Demichelis, Zancanaro, Arbasino
All. Alessandro Tarantola
Parole chiave: Trieste