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Domenica completamente storta, la Pallacanestro Trieste perde a Brindisi e retrocede in serie A2

La Pallacanestro Trieste è retrocessa in serie A2. C’erano 16 combinazioni diverse di risultati in quest’ultima giornata che riguardavano le squadre che giocavano per salvarsi, ebbene in 15 casi Trieste si sarebbe salvata. Bisognava o non perdere a Brindisi oppure sperare che una delle altre perd...
 |  Redazione sport  |  Basket

La Pallacanestro Trieste è retrocessa in serie A2. C’erano 16 combinazioni diverse di risultati in quest’ultima giornata che riguardavano le squadre che giocavano per salvarsi, ebbene in 15 casi Trieste si sarebbe salvata. Bisognava o non perdere a Brindisi oppure sperare che una delle altre perda. E puntualmente si è verificata la sedicesima. Se però la matematica avrebbe dato molte speranze ai triestini, la logica invece quasi la condannava. Quasi sicura la sconfitta a Brindisi, quasi sicure le vittorie di Reggio Emilia (contro Trento) e Napoli (a Verona), restava solo la speranza che Brescia passasse a Scafati anche perché i lombardi si giocavano l’ingresso ai play-off (ora persi). Tutto stava procedendo secondo copione con Brescia alla fine del terzo quarto conduceva di 17 punti: 65-82. I tifosi triestini stavano già festeggiando perché con un vantaggio così negli ultimi 10’ è quasi impossibile perderla. Ma purtroppo un quarto quarto pazzesco ha consegnato la vittoria a Scafati che ha chiuso sul 92-88.

A Brindisi, sponda biancorossa, e a Trieste è calato il gelo. Una profonda amarezza. Bisognava salvarsi per dare il via al progetto degli americani che prevedeva a breve le coppe europee (addiritura si parlava di Eurolega) e lo scudetto. Si dovrà dunque ripartire dalla serie A2. Le avversarie non saranno più l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, la Reyer Venezia, Sassari, Brindisi, Tortona e via dicendo ma forse Udine, Cividale, Fortitudo Bologna e tante altre a cui non si era più abituati. Ci sarà però il derby con la gemellata Verona.

Magari (forse) antisportivamente si potrebbe provare a presentare un ricorso contro la restituzione dei punti a Varese che ha chiuso con uno in più di Trieste. Si è retrocessi con 22 punti alla pari di Reggio Emilia, stessa differenza canestri (+5 e -5) negli scontri di diretti ma peggior differenza canestri generale.

Della sfida di Brindisi non vale quasi neanche la pena parlarne, Trieste sempre a rincorrere con le triple di Bartley e di lever che prima priotano il risultato sul 13-12 e poi sul 16-15. Primo quarto che si chiude sul 26-21. Stumbris infila ad inizio secondo quarto la bomba del 29-26, poi due tiri da tre locali danno il primo break: 35-26. Trieste non dà mai l’impressione di poterla vincere. A metà gara è 51-40. Nel terzo quarto Campogrande da oltre l’arco e Bartley firmano il 54-47. Sarà l’ultima volta che le due squadre saranno abbastanza ravvicinate. Brindisi allunga e controlla il resto della gara. Trieste aspetta solo che dagli altri campi arrivino buone notizie. Ma stavolta non arrivano con da Scafati che giunge la beffa più atroce. Ma d’altronde le rivali della Pallacanestro Trieste in questa lotta negli ultimi mesi hanno lottato molto più degli alabardati.

Il tabellino.

HAPPY CASA BRINDISI            92

PALLACANESTRO TRIESTE       70

(26-21, 51-49, 70-53)

HAPPY CASA BRINDISI: Burnell 7, Reed 17, Bowman 4, Harrison 12, Vitucci ne, Lamb 12, Mascolo 4, Bocevski ne, Mezzanotte 12, Riismaa 6, Bayehe 4, Perkins 14. All. Vitucci

PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi 2, Spencer 6, Rolli ne, Deangeli ne, Ruzzier 9, Campogrande 6, Vildera ne, Stumbris 3, Bartley 28, Lever 14, Terry 2. All. Legovich

Parole chiave: Trieste