Attilio Tesser è il premiato del 2024 da Campionissimi, il camp di calcio giovanile in programma dall’1 al 26 luglio sul sintetico del San Giovanni Trieste. Il tecnico di Montebelluna ha affermato: “Sono onorato di essere premiato dopo due nomi importanti come Condò e Tanjevic nell’ambito di una manifestazione utile a crescere e divertirsi. L’esonero alla Triestina? Nella mia carriera non mi era mai successo un simile comportamento, è stato un fulmine a ciel sereno perché il clima nella squadra era sereno ed eravamo terzi in classifica. Sui social si è parlato molto del mio caso, ma non sono sui social e sono sereno. Era stato fatto tutto in fretta per il mio ritorno a Trieste e avevo accettato per la maglia. Sono rimasto a Trieste fino a quando mi è scaduto l’affitto e perciò ho vissuto la città, ricevendo tanto affetto. Sono orgoglioso del lavoro fatto assieme al mio staff. La nazionale italiana? C’è grande tristezza per l’uscita dell’Italia, che ha trovato delle difficoltà. Ad esempio ho avuto Scamacca a Cremona, è bravo, ma stavolta ha avuto delle difficoltà in questo contesto…Non si è qualificata a due mondiali, ma aveva vinto il precedente europeo…ho visto lavorare Spalletti a Venezia e a Udine ed è il miglior allenatore italiano, ma in nazionale ci vuole più tempo per poter realizzare il proprio lavoro. Il materiale sotto c’è, perché gli under 19 e gli under 18 hanno vinto i loro mondiali. Se uno ha qualità….Il mio futuro? Quando sarò stanco, mi fermerò da solo e non avrò bisogno che qualcuno mi dica di fermarmi. Oggi potrebbe essere la giornata giusta per chiudere l’opzione propostami, che è quella circolata sui media (il Pescara, ndr), ma non sono fiducioso. Al caso starò fermo per la terza volta in 22 anni (peraltro è ancora sotto contratto con la Triestina, ndr) e intanto, in questo caso, tornerò in vacanza. Lo ero già nei giorni scorsi e stavo bene, sono sereno”.
