La sala Olimpia del Coni provinciale di Trieste ha fatto nuovamente da “teatro” per la consegna delle targhe relative alla coppa disciplina 2023-24 relativamente ai campionati giovanili agonistici a cura della delegazione triestina LND. Tra gli under 19 – juniores è stato il San Giovanni a spuntarla, mentre negli Under 17 - allievi c’è stato un ex aequo tra Domio e Zaule Rabuiese e infine il Sant’Ignazio è stato protagonista tra gli Under 15 – giovanissimi.
A fare da padrone di casa è stato il responsabile del comitato calciofilo alabardato, ovvero Antonio Podgornik. “Grazie a tutti presenti, tra cui le autorità e i miei collaboratori, ma sono pure deluso per le assenze e ci tengo a ricordare, che le presenze a questi incontri fanno punteggio – è stato il discorso dell’ex giocatore e poi allenatore del circuito dilettantistico nostrano -. Ricordo, che nella passata stagione una squadra era arrivata a pari punti con il San Luigi ma poi non era stata ammessa alle finali regionali elite degli esordienti proprio per una assenza alle nostre riunioni. E poi aggiungo, che nello scorso campionato sono state troppe le richieste di spostamento-gare. Ora non saremo più altrettanto benevoli nelle concessioni di questi spostamenti, anche perché bisogna far giocare il più possibile i nostri ragazzi”.
Tra i “convocati” al tavolo della serata riservato ai capoccia c’era l’assessore allo sport del Comune di Trieste. E “l’assessora” Elisa Lodi, una volta portati i saluti della “sua” giunta e del sindaco Dipiazza, ha commentato: “Ci eravamo visti a fine luglio con le società per la distribuzione dei campi. Trieste ha sempre fame di spazi, il calcio è storico e ha tanti settori giovanili. Un grazie va a chi porta avanti le ASD e le nostre porte sono sempre aperte per quello che possiamo fare come le manifestazioni per promuovere il calcio. Ricordiamoci che fare sport fa bene alla salute”.
