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Pioggia di squalifiche nel Costa International, Triglau: "Arbitro non all'altezza e falso"

Che arrivasse lo 0-3 a tavolino era scontato. In casa Costa International però si attendevano le conseguenze dopo i fatti di quel 20 marzo nella sfida contro la Romana, capolista in Seconda categoria. Conseguenze decisamente pesanti. La partita dura diciassette minuti nei quali al Costa non va ...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Il famoso Byron Moreno durante la gara Corea-Italia che con le sue scellerate decisioni eliminò gli Azzurri dai Mondiali del 2002

Che arrivasse lo 0-3 a tavolino era scontato. In casa Costa International però si attendevano le conseguenze dopo i fatti di quel 20 marzo nella sfida contro la Romana, capolista in Seconda categoria. Conseguenze decisamente pesanti.

La partita dura diciassette minuti nei quali al Costa non va giù alcune decisioni arbitrali compreso un gol monfalconese convalidato ma giudicato dai triestini in fuorigioco. E poi l’espisodio che ha fatto degenerare il tutto. C’è un calcio violento, così lo descrive il direttore di gara nel suo referto, di Bigah ad un avversario e per lui scatta il cartellino rosso. Il giocatore invitato ad uscire si rifiutava rivolgendo alla giacchetta nera un “No tu esci, io resto qua”. Per lui ci sono 3 giornate di squalifica.

Poi l’arbitro veniva accerchiato percependo un carattere intimidatorio. A questo punto cercava l’aiuto del capitano Ndiaye il quale però si disinteressava della richiesta e anzi gli dava del razzista: 4 giornate di squalifica.

Poi Adjkou si portava a ridosso del direttore di gara fino ad un faccia a faccia culminato con una mano sul petto e una spinta: 6 giornate di squalifica.

Quindi è la volta di Tall che mette la sua fronte contro quella dell’arbitro: 5 giornate di squalifica.

Ma non è finita qua. Il direttore di gara cerca aiuto in mister Sciarrone il quale gli dice: “E’ colpa tua, te la devi vedere tu, te lo meriti”: per il tecnico c’è la squalifica sino al 16 di maggio.

E per finire l’inibizione sino al 1 maggio al dirigente accompagnatore Triglau per il ruolo societario che occupa.

E poi ci sono anche 200 euro di multa alla società.

Punita anche la Romana con un'ammonizione con diffida perchè i giocatori e la panchina rimanevano inerti senza  aver messo in atto alcuna iniziativa per tutelare il direttore di gara.

Nel chiudere il referto l’arbitro menziona il fatto di non essere stato scortato nel tragitto dal campo allo spogliatoio.

Tutti i passaggi menzionati provengono dalle parole usate dal direttore di gara nel suo referto.

Appena lette le sentenze, Dario Triglau è su tutte le furie: “Siamo molto amareggiati, facciamo tanti sacrifici e poi ci capita un arbitro che rovina tutto in un primo quarto d’ora ricco di errori. Un arbitro non all’altezza del suo compito. Addiritura nel prepartita ci aveva raccomandato di non avere dei comportamenti razzisti, proprio ai nostri giocatori che sono tutti di colore! E poi ha scritto una grande falsità perché io personalmente l’ho scortato uscendo dal campo, l’ho poi aspettato e accompagnato all’uscita dell’impianto e quando gli ho chiesto se voleva che lo accompagnassi all’auto mi ha risposto di no perché c’era il padre ad attenderlo”.

Parole chiave: Trieste, Monfalcone