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Il dopo San Luigi-Pro Gorizia, le voci di Cespa e Franti

Un San Luigi lanciato dalla freschezza dei suoi giovani ha conquistato lo scalpo prestigioso della Pro Gorizia, seguita anche in via Felluga da un gruppo di ultras “canterini”. E il 2-1 biancoverde ha portato a dire… Maurizio Cespa (direttore sportivo del San Luigi): “E’ stata una partita bellis...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Una fase della gara

Un San Luigi lanciato dalla freschezza dei suoi giovani ha conquistato lo scalpo prestigioso della Pro Gorizia, seguita anche in via Felluga da un gruppo di ultras “canterini”. E il 2-1 biancoverde ha portato a dire…

Maurizio Cespa (direttore sportivo del San Luigi): “E’ stata una partita bellissima. Temevano la ripresa del campionato dopo la pausa perché può essere sempre un’incognita, ma si è corso fino alla fine e abbiamo vinto meritatamente, anche se pure stavolta avevamo delle assenze. La squadra ha giocato con molta attenzione e si è legittimato il successo creando cinque – sei occasioni. I ragazzi hanno fatto bene per corsa e fisicità. Abbiamo avuto il ritorno di Boschetti, che ha fatto benissimo ed è rientrato anche l’altro 2003 Falleti dopo l’esperienza negli Stati Uniti, pure lui ci sarà molto utile. Dispiace per l’infortunio di Lionetti, che si stava inserendo nel gruppo e speriamo di recuperarlo per la fine del campionato”.

Fabio Franti (allenatore della Pro Gorizia): “E’ stata una partita equilibrata. Siamo passati subito in vantaggio, ma dopo un quarto d’ora il San Luigi ci ha fatto l’1-1. Abbiamo avuto magari un atteggiamento poco cattivo nell’andare a chiudere sugli esterni, mentre pioggia e campo sintentico non ci hanno condizionato. E durante la pausa ci siamo allenati bene, facendo pure un’amichevole appositamente sul sintetico. Piuttosto sono stati più pesanti gli episodi, perché ci poteva stare un rigore per noi mentre quello su Mazzoleni non c’era, ce l’ha confermato pure il nostro giocatore (Gambino, ndr), Mazzoleni aveva già richiesto un rigore, poi alla prima occasione utile l’arbitro gliel’ha concesso pur senza essere toccato. E sul pareggio non credo proprio che la palla sia entrata totalmente. Infatti l’arbitro non aveva concesso inizialmente il gol, è stato il guardalinee a convincerlo, ma non avendo il var o il beep acustico….nel dubbio un gol non andrebbe concesso”.

Parole chiave: Trieste, Gorizia