Secondo un report condiviso tra i servizi segreti occidentali l’intelligence russa starebbe utilizzando un agente serbo per infiltrarsi nelle istituzioni dell’UE e diffondere argomenti pro-Cremlino circa l'invasione dell’Ucraina. Secondo questo report nell’ottobre 2023 la serba Novica Antic – un agente "attivo” che avrebbe consapevolmente lavorato a stretto contatto con l’intelligence russa – si sarebbe incontrata con vari funzionari europei a Bruxelles ed in particolare con alcuni membri del Parlamento europeo.
Tra questi la deputata tedesca dei Verdi Viola von Cramon-Taubadel, la deputata italiana dei Socialisti e Democratici Alessandra Moretti e Vladimir Bilcik, un deputato slovacco del Partito Popolare Europeo. Nel report, tuttavia, non c’è nulla che suggerisca che Moretti, Bilcik e von Cramon-Taubadel fossero a conoscenza dei legami di Antic con l’FSB russa. I tre eurodeputati non hanno voluto rilasciare commenti al riguardo.
Antic a Bruxelles ha incontrato anche i rappresentanti dei sindacati EUROMIL ed EPSU che rappresentano rispettivamente il personale delle forze armate ed i dipendenti dei servizi pubblici dell'Unione Europea. In questo caso, riguardo all'incontro con Antic, un funzionario della EPSU ha commentato: "la delegazione serba è stata a Bruxelles in ottobre ed ha incontrato diversi deputati europei e tutto è stato trasparente. L’unico tema di discussione sono stati i diritti sindacali".
Antic però lavora a stretto contatto con il russo Vyacheslav Kalinin, redattore capo di "Veteran News", un sito web specializzato in notizie per i veterani delle forze armate. Secondo lo stesso sito, "Veteran News" è un "partner informativo" dell’FSB e del Ministero della Difesa russo. Mentre il report dell’intelligence cita in particolare le azioni di Antic, si evidenzia anche come Kalinin abbia reclutato altre persone pur senza specificare quante e all’interno di quali paesi.
La Russia dunque starebbe usando la Serbia come trampolino di lancio per operazioni progettate per indebolire il sentimento pro-UE e pro-NATO all’interno della Serbia stessa: Antic infatti ha utilizzato il suo ruolo di capo dell’unione militare serba per criticare il presidente serbo Aleksandar Vucic e gli alti membri delle forze armate del paese.
La notizia delle riunioni di Antic sottolinea la vulnerabilità del Parlamento Europeo alle operazioni di influenza: pochi giorni fa sono stati trovati spyware sui telefoni cellulari di due europarlamentari tra cui l’ex ministro francese per l’Europa Nathalie Loiseau che, guardacaso, presiede la sottocommissione difesa del Parlamento.
Antic, secondo il sito di notizie Balkan Insight, è stato licenziato dall’esercito serbo due volte negli ultimi cinque anni ed è attualmente detenuto con accuse non specificate tanto che ha intrapreso uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione.
