Sollecitato dal sindaco Cisint alla Regione per l’inserimento della nautica nel programma strategico per l’Adriatico e confermato l’impegno con la Comunità italiana del Montenegro.
“La nautica è un settore sempre più rilevante per il Friuli Venezia Giulia, con circa 16 mila posti barca, 60 mila presenze turistiche e oltre 2 mila posti di lavoro. Per questo è importante che la progettualità strategica europea del programma Italia-Croazia che riguarda l’intero Adriatico tenga conto anche di questo comparto”. Lo ha segnalato il sindaco di Monfalcone ed europarlamentare Anna Maria Cisint all’assessore regionale competente Barbara Zilli, in considerazione che le Regioni hanno voce in capitolo nella definizione del bando che sta per essere adottato. “Nella precedente programmazione - rileva Cisint - uno dei progetti di maggior successo è stato proprio quello, Framesport, riguardante la nautica, non a caso protagonista alla Fiera del Mare di Venezia e alla Barcolana. Ora non è stato previsto alcun asse specifico per questa tematica. Per questo si potrebbe inserire un’apposita azione-pilota nell’ambito che riguarda la portualità in generale e dare così spazio a quelli minori della nautica”.
“Sarebbe sbagliato - continua Cisint - se nella progettualità europea strategica per l’Adriatico venisse ignorato il valore che assume il settore nautico e la capitalizzazione degli importanti risultati conseguiti dalla precedente programmazione. Si tratta di una questione di particolare interesse per la Regione e per Monfalcone, dove sono in corso rilevanti investimenti per realizzare il polo mondiale della vela”.
La giunta comunale ha nel frattempo dato mandato al sindaco Cisint di presentare di una serie di altre progettualità. Una di queste riguarda il bando Italia-Slovenia, relativo al Gect, con una proposta originale che fa capo al Comune di Capodistria e a quello di Monfalcone, con l’obiettivo di marcare il segno di un legame con l’area vasta transfrontaliera del litorale con le capitali della cultura europea Gorizia e Nova Gorica. Inoltre, è stata decisa la partecipazione dell’ente a due progetti di cooperazione allo sviluppo fra cui uno, come capofila, in Montenegro per rafforzare i legami che da molti anni intercorrono fra Monfalcone e il Comune di Cattaro e la Comunità degli Italiani.
