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La Contrada, presentata la stagione del teatro dell'infanzia e della gioventù

Oltre sessanta gli appuntamenti proposti nell’ambito delle rassegne “Teatro Ragazzi”, “Dolcetto o Scherzetto” e “Fiabe allo zucchero filato” incluse le repliche dedicate alle scuole della storica rassegna “Teatro in Compagnia”.   In programma anche i corsi per ragazzi e adulti Contrada Labs.  Livia Amabilino, Presidente dello St...
 |  Redazione sport  |  Spettacoli

Oltre sessanta gli appuntamenti proposti nell’ambito delle rassegne “Teatro Ragazzi”, “Dolcetto o Scherzetto” e “Fiabe allo zucchero filato” incluse le repliche dedicate alle scuole della storica rassegna “Teatro in Compagnia”.  

In programma anche i corsi per ragazzi e adulti Contrada Labs.

 Livia Amabilino, Presidente dello Stabile di Trieste La Contrada, e Enza De Rose, responsabile del settore per ragazzi hanno illustrato questa mattina, davanti ad alcune classi della scuola primaria Umberto Gaspardis di Trieste, tutte le rassegne dedicate agli spettatori più giovani e alle scuole. E non solo! Ritornano anche quest’anno i corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti dedicato alle professioni del settore teatro: Contrada Labs.

Nell’ambito della presentazione della nuova stagione di Teatro dell’Infanzia e della Gioventù della Contrada c’era anche la Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” di Trieste che ha proposto alcuni momenti dello spettacolo Il Crauto Magico, rivisitazione divertente del Flauto Magico, da un'idea di Alice Porro e che sarà in cartellone nelle varie rassegne proposte.

«La Contrada - ha dichiarato Livia Amabilino - è uno dei pochi Centri di produzione che da quasi cinquant'anni porta avanti con convinzione un Settore dedicato al Teatro ragazzi. Generazioni di piccoli spettatori si sono succedute sulle poltrone del Teatro Bobbio o hanno assistito ai nostri spettacoli a Scuola o in altri luoghi. Quest'anno abbiamo scelto di presentare la Stagione presso una Scuola primaria, a conferma del legame profondo che esiste con gli insegnanti, i bambini e i genitori allo scopo comune di crescere nuove generazioni avvezze al pensiero, alla bellezza e ai sentimenti.»

Enza De Rose, responsabile del settore: «Sono onorata di ricoprire il ruolo di Responsabile del Teatro Infanzia e Gioventù del Teatro Stabile La Contrada. Da ormai dodici anni, ho avuto il privilegio di portare avanti questo settore vitalmente importante, dedicato alla formazione e all'intrattenimento delle giovani generazioni. Nel corso di questi anni, il nostro palcoscenico ha ospitato numerose compagnie provenienti da tutta Italia, ognuna con una propria proposta artistica, capace di stimolare la curiosità e l'immaginazione dei bambini. Il teatro, oltre a essere uno strumento di divertimento, è un potente mezzo educativo: aiuta i più piccoli a comprendere emozioni, a sviluppare empatia e a esplorare il mondo che li circonda. Crediamo fermamente che il teatro per i bambini e i giovani non sia solo una forma di intrattenimento, ma un'arte fondamentale per la loro crescita personale e culturale. Attraverso le storie, i personaggi e le rappresentazioni, i bambini imparano a riconoscere e ad esprimere i propri sentimenti, ad affrontare le sfide della vita e a comunicare con gli altri. Siamo orgogliosi di continuare a contribuire a questa importante missione, creando uno spazio dove i piccoli possano sognare, riflettere e condividere esperienze con i loro coetanei e con il mondo. Insieme, costruiamo ponti verso un futuro in cui il teatro rimanga sempre un luogo di crescita e scoperta per i nostri bambini. Con gratitudine.»

Accanto alla 43.ma stagione di A Teatro in Compagnia, la rassegna dedicata alle scuole, riparte anche la 34.ma edizione di Ti Racconto una Fiaba con gli appuntamenti teatrali per le famiglie e i più piccoli (sempre la domenica o i festivi, alle ore 11): entrambe le rassegne si svolgeranno sia al Teatro dei Fabbri che al Teatro Bobbio. 

Si terranno invece tutte al Teatro dei Fabbri le Fiabe allo Zucchero Filato curate da Daniela Gattorno: quattro appuntamenti pomeridiani, alle 16.30, il 2, 16 e 23 novembre e il 7 dicembre (e lo zucchero filato per i piccoli spettatori c’è davvero!) in cui si potranno ascoltare storie curiose sull’autunno e animali in letargo, ma anche sirenette, frittelle e tarantelle, principesse e cavalieri.  

Sempre ai Fabbri, il 31 ottobre, alle 17.30, sarà riproposta la tradizionale Festa di Halloween Dolcetto o scherzetto?, un momento di festa per stare insieme in maschera, vestiti a tema, con tante storie raccontate sul palco dove protagoniste saranno le zucche, i fantasmi, le streghette e creature misteriose.

Numerose le tematiche affrontate nelle rassegne quest’anno: come sempre non mancheranno tra i titoli quelli con una particolare attenzione per il rispetto della natura, in tutte le sue forme, dal mare alla foresta, e nei confronti degli animali. Non mancano poi le favole della tradizione, spesso rivisitate con ironia e con agganci alla vita di tutti i giorni. E, tra le rappresentazioni sensoriali (persino con il profumo del pane), non può mancare, la musica!

Ogni rassegna è composta da spettacoli in ospitalità e produzioni della Contrada.

Ti Racconto una Fiaba – Teatro Dei Fabbri

Al Teatro dei Fabbri numerosi gli appuntamenti per le famiglie. Si parte il 20 ottobre con lo spettacolo sensoriale Cuore di pane in cui la maga del pane tra profumi e scenografie realizzate con tanti elastici, racconta delle bellissime storie, con musiche incantevoli che catturano il cuore. Il 27 ottobre tocca a Di là del mare, il viaggio di un bibliotecario che addormentatosi in riva al mare si risveglia in un luogo misterioso, un viaggio raccontato mescolando narrazione, burattini, marionette e pupazzi, mentre il 3 novembre arriva Il Gatto senza stivali, tratto dalla fiaba di Perrault. L’inizio è quello tradizionale ma…la storia poi prende una piega alquanto originale. Il 10 novembre sarà la volta della produzione Contrada Alice nel paese delle meraviglie, una produzione Contrada ambientata ai giorni nostri, in cui il teatro si fonde con il teatro di figura misto e l’animazione a vista. Burattini e muppet animeranno tutta la vita nel paese delle meraviglie, nel quale la stessa Alice arriverà trasformata in un burattino.

Il 17 novembre andrà in scena Il brutto anatroccolo, uno spettacolo rappresentato tutto su un tavolo apparecchiato, in cui alcuni oggetti di uso quotidiano, animati da due attori-animatori, diventano i protagonisti e i personaggi della storia, e poi, il 24 novembre, Girotondo, un viaggio straordinario attraverso la danza in cui protagonisti sono i ragazzi stessi che, in alcune scuole e associazioni, grazie a dei laboratori, hanno potuto esplorare lo spazio del girotondo, il labirinto e le storie di vita, trasformandoli in meravigliose narrazioni danzate.

La Guerra del soldato pace, il 1 dicembre, ci parla invece di una tema molto difficile affrontato con delicatezza: la guerra. Come nel romanzo di Michael Morpurgo lo spettacolo va tessendo una delicata e commossa rete di ricordi che stringe il protagonista Tommo in un indissolubile legame con il fratello Charlie, cui deve la vita. Sarà invece un viaggio tra le risate, in groppa a Santuzza, la mula, fin giù negli inferi con Il miracolo della mula, l’8 dicembre, mentre a far ridere i bambini in Biancaneve non aprite quella porta della Contrada, un divertissement sul testo della fiaba dei Fratelli Grimm riadattato da Livia Amabilino e Lorella Tessarotto, per la regia di Daniela Gattorno, il 15 dicembre, sarà…la sbadataggine dei protagonisti!

Dopo le vacanze di Natale e con l’arrivo del nuovo anno ci sarà il 12 gennaio La principessa e il drago, uno spettacolo multidisciplinare dove il teatro d’attore viene integrato ed arricchito da una serie di elementi propri del teatro di figura (animazioni di sagome piccole e grandi) e di un bagaglio legato alla tradizione del teatro canzone, fatto di  musiche dal vivo e canzoni originali composte con un linguaggio adatto alle giovani generazioni.

Il 26 gennaio sarà la volta della produzione Contrada Magico ponte colorato, in cui quelle che possono sembrare le debolezze dei protagonisti, caratteristiche che li dividono, si rivelano essere insieme un’arma per sconfiggere il male. Ancora una produzione Contrada, il 2 febbraio, con Zita Fusco e Valentino Pagliei in Sissi e Ottone: in scena il meraviglioso mondo delle sette note, degli strumenti musicali e dell’armonia. Dall’omonimo libro di Zita Fusco, una bella fiaba illustrata per accompagnare i bambini alla scoperta della musica.

Si parla di “acustica marina", il 9 febbraio, con Silenzio parla il mare, una storia pensata per i piccoli e raccontata in modo fiabesco per spiegare alcuni aspetti scientifici inerenti al mondo marino: i pesci ad esempio non sono “muti” come si pensa ma anzi, concertano, così come il rumore delle barche di notte può interferire e disturbare le comunicazioni della fauna sottomarina.

Arriva a scoprire il mondo Cipì, il piccolo curioso e coraggioso passero, ormai celebre ultrasessantenne, nato dalla penna di Mario Lodi, il 16 febbraio.

Il 23 febbraio sarà la volta de Il cavaliere sulla luna, uno spettacolo per il giovane pubblico che ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali. Lo spunto nasce dalle suggestioni dei cantastorie, dai racconti delle gesta dei paladini e da una ricerca condotta in collaborazione con Fabio Migliorini, direttore del Museo degli Strumenti Musicali di Arsoli ed esperto di tradizioni popolari.

Il 2 marzo sarà la volta di Mistero al museo, tratto da “Gateway 66”, una nuova serie televisiva di Gruppo Alcuni presto in onda sui canali Rai, prodotta con RAI Kids e Trentino Film Commission, con la collaborazione degli scienziati del Muse e della Fondazione Renzo Piano. Un vero e proprio viaggio nel tempo che vive del coinvolgimento del pubblico che interviene direttamente per decidere come proseguire nella narrazione, il tutto condito da videoproiezioni.

Il 9 marzo tocca a Gazela, la zia Akiam e lo spirito della saggezza, un viaggio di formazione dal sapore africano, attraverso villaggi e deserti per scoprire, grazie a un camaleonte, un pipistrello, uno scorpione e l’otarda, i segreti, nel bene e nel male, per raggiungere la saggezza.

Seguiranno La nascita di Arlecchino (16 marzo) in cui le arti del contastorie e del burattinaio si uniscono per raccontare la storia della maschera italiana più famosa e più amata dai bambini di tutte le età, Giulio il coniglio (23 marzo) che, nato dalla matita di Nicoletta Costa, compie già 25 anni e si accinge, con l’impeto dell’indiscusso protagonista, verso nuove e ancor più colorate avventure in compagnia dei suoi amici di sempre in questo spettacolo con pupazzi e narratori rivolto al pubblico dei piccolissimi. Infine Raperonzolo (6 aprile), la celebre fiaba con la perfida strega e la giovinetta imprigionata nella torre è qui allietata dalla presenza del leprottino Frinfo e movimentata da un inseguimento addirittura in sala fra gli spettatori e Cenerentola in bianco e nero (13 aprile) una versione classica con pupazzi animati, situazioni divertenti e che vedrà il coinvolgimento diretto del pubblico che potrà decidere quale dei due finali è più gradito e lo farà con una regolare votazione, alzando il foglio che gli verrà consegnato all'ingresso, nella parte bianca o in quella nera.

Biglietto unico 7 euro, con la possibilità di scegliere una Card a 5 ingressi a 30 euro o una Card a 8 ingressi a 40 euro.

Ti Racconto una Fiaba – Teatro Orazio Bobbio

Al Teatro Bobbio si parte, sempre alle ore 11, dal 22 dicembre, con Il crauto magico, uno spettacolo musicale interattivo che ripropone Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart in una versione...puzzolente. 

Il Mago Puzzastro, grazie a un incantesimo chiesto da La Regina della notte, Gastrifiammante, fa sì che in tutto il Regno non si faccia più la popò. Chiaramente la regina, tra malesseri e puzzette, si rende conto dell’errore commesso in breve tempo e decide quindi di incaricare il coraggioso cavaliere Cumino, a cui si unisce l’amico Popogeno, di trovare il Crauto Magico custodito dalla principessa Pancina, unico mezzo per poter sciogliere l’incantesimo. Il pubblico sarà coinvolto attivamente nel risolvere enigmi e indovinelli a tema musicale, che aiuteranno i protagonisti ad evacuare, ehm, a risolvere la situazione; un modo irriverente e interattivo per far conoscere e approfondire la musica di W.A. Mozart, sconvolgendo l’assetto narrativo de Il Flauto Magico e il testo delle arie dell’opera, ma mantenendo intatta la magia della musica grazie anche ai musicisti della Civica Orchestra di Fiati Giuseppe Verdi città di Trieste (Alessio Bergamasco, Nicolò Bernes, Rachele Castellano, Magdalena Ruth Jones, Marko Jugovic, Alice Porro).

Il nuovo anno vedrà in scena una nuova produzione del teatro La Contrada quest'anno realizzata insieme al Teatro Stabile Sloveno Telegiocando una messinscena interattiva nata dall'adattamento teatrale e la regia di Samanta Kobal, che offre un misto di racconti, giochi e circo, per mezzo della magia delle parole di Rodari in cui l'elemento scenico principale sarà una grande televisione (con struttura pieghevole, tende sceniche, tasti per l'accensione e lo spegnimento e di canali con piu' significati guidati da contenuti e la recitazione), che darà la possibilità di creare una specie di teatro nel teatro ed un mondo incantato in cui succedono tante svariate cose in cui vivono diversi personaggi e compaiono oggetti tramite i quali verra' narrata la storia (3, 4 e 6 gennaio ore 16; 5 gennaio ore 11). Il 19 gennaio invece andrà in scena La foresta, radice labirinto, la fiaba di uno dei massimi scrittori italiani, Italo Calvino, racconta di un re, Clodoveo, che sta ritornando dalla guerra alla sua città, ma si perde (con tutto il suo esercito!) nell'inestricabile foresta che è cresciuta intorno alla sua capitale. Una fiaba che fa riflettere sul rapporto città e natura, sul valore dell'amore e dell'amicizia.

A Teatro in Compagnia

 

La rassegna per le scuole delle ore 10, A Teatro in Compagnia, riprende tra i lunedì e i mercoledì a partire dal 22 ottobre e si svolge al Teatro dei Fabbri con un’unica eccezione per Il Crauto Magico che si terrà al Teatro Bobbio (il 21 gennaio 2025 con orari diversi e in doppia replica alle 9 e alle 10.30). 

In scena, per le scuole che ne faranno richiesta, I Tre porcellini, la classica storia tra canzoni, risate e pupazzi (22, 23 e 24 ottobre), Cappuccetto Rosso, proposto in una forma di contaminazioni narrative e stilistiche, un omaggio al cantastorie di ogni epoca e provenienza dal Kamishibai, un’antica forma di narrazione giapponese, arricchita di dettagli e particolari, a quello di tradizione siciliana fino alla moderna sand art (12 e 13 novembre), Girotondo (25 novembre), La guerra del soldato Pace (2 dicembre), L’avventura strana di Babbo Natale uno spettacolo ricco di comicità e di gags in cui due cantastorie, uno del sud e uno del nord, si trovano a litigare per raccontare ciascuno la propria storia natalizia (3 e 4 dicembre), Il Miracolo della Mula (9 dicembre), La principessa e il drago (13 gennaio 2025), Le Favole della saggezza con i divertenti e ironici personaggi, gli animali, che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti (30 e 31 gennaio), La Sinfonia dei giocattoli in cui le storie vengono montate e smontate in scena attraverso grazie a  un mimo giocoliere che gioca con forme colorate sulla omonima composizione, in cui non vi sono solo strumenti musicali classici, ma effetti e rumoristiche, di Leopold Mozart famoso musicista, padre di Wolfang Amadeus Mozart (4 e 5 febbraio), Cipì (17 febbraio) e Il cavaliere sulla Luna (24 febbraio).

Gli appuntamenti avranno un biglietto unico di 5€ a bambino (gratuito per gli insegnanti e gli operatori che accompagnano i ragazzi). 3 euro se si prenotano almeno 3 spettacoli.

Tutte le iniziative del Teatro per l’Infanzia e la Gioventù della Contrada godono del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e del patrocinio del Comune di Trieste.

Informazioni: 040.948471; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.contrada.it.

 

Il corso di teatro della Contrada

Ritornano anche quest’anno i corsi incentrati sul teatro organizzati da La Contrada e rivolti ai bambini e agli adulti. Le lezioni sono divise per fasce d’età: dai 6 ai 10 anni, dagli 11 ai 13 anni e dai 14 ai 18 anni. Recitazione, tecniche teatrali ma anche laboratori sul mondo della Commedia dell’Arte e tecniche cinematografiche.

I corsi, organizzati da Gli Amici della Contrada, sono proposti in due moduli da dieci lezioni ciascuna, da ottobre a dicembre e da gennaio a marzo.

Ogni corso prevede una quota associativa di 15 euro e un costo per ogni modulo di 275 euro. La prima lezione è gratuita. Chi si iscrive a più di un corso ha il 20% di sconto

Informazioni e iscrizioni al numero 340.7775747; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.contrada.it

Lunedì  Lab_Teatro_ ragazzi (14-18 anni) orario 17.00-19.00: insegnante Antonio Veneziano

I corsi rivolti agli adolescenti sono ispirati ad una pedagogia che mira al benessere della persona, rispettosi e dedicati alle diverse fasi di crescita e formazione dei partecipanti. Le parole chiave e 'relazione'. L'approccio ludico ed empatico, favorisce un processo di socializzazione sereno e costruttivo. Gli insegnanti sono scelti per la Loro esperienza qualificata e una particolare attitudine al mondo emotivo dell'adolescenza.

lunedì Lab_teatro base_adulti orario 19.30- 21.30:  Giacomo Segulia


In questo corso si propone L'introduzione alla recitazione e alle dinamiche della scena; La scoperta e Lo sviluppo degli strumenti espressivi del singolo (gestualità, parola, movimento) e L'utilizzo consapevole di questi strumenti sulla scena; Lo sviluppo e La gestione della dimensione relazionale; lo sviluppo delle capacità improvvisative ed interpretative; l'abitudine all'interazione cooperativa con gli altri; l'abitudine all' ascolto di sé e dell'ambiente circostante.


Verranno proposti esercizi di creazione del gruppo ed interazione (contatto, fiducia, relazione, ascolto), esercizi di espressione corporea sulla presenza scenica, il ritmo, lo spazio, la comunicazione non verbale, L'attenzione e l'ascolto; improvvisazioni guidate ad uno o più personaggi.

martedì Lab_Commedia dellarte orario 19.30 -21.30; insegnante: Giacomo Segulia 

Attraverso i personaggi tradizionali della Commedia dell’Arte, come Arlecchino, Colombina e Pantalone, scopriremo delle situazioni senza tempo alla base delle quali si trovano l’amore, l’odio, il potere, i tradimenti, gli inganni. Il mondo della Commedia dell’Arte, che ha reso celebre il teatro italiano in tutto il mondo, è più vivo che mai anche al giorno d’oggi. 


martedì Lab_Teatro_bambini  orario 17.00-18.30; insegnante: Valentino Pagliei


Questo corso propone un percorso nel mondo del teatro adatto ai bambini della scuola primaria. Crediamo che attraverso l'esperienza teatrale i bambini possano sviluppare la conoscenza del loro corpo e delle loro emozioni, nell'incontro con se stessi e con gli altri, acquisendo più autonomia e sicurezza. L'attività teatrale costituisce, inoltre, una valida occasione di socializzazione, favorisce gli aspetti emotivi, relazionali e comunicativi fondamentali per lo sviluppo globale della personalità. Tale esperienza è un progetto educativo, un veicolo di apprendimento, dove i vari linguaggi utilizzati (la parola, il gesto, il ritmo, il suono, il canto), consentono di sviluppare le proprie capacità creative. La dimensione Ludica del teatro valorizza La fantasia di ogni bambino, La sua capacità espressiva e gli consente di esplorare varie possibilità di movimento. Gli incontri prevedono momenti di training fisico ed esercizi di tipo sensoriale, di espressione corporea, di approfondimento del linguaggio gestuale.

giovedì Lab_Recitazione davanti la camera orario 19.30-21.30 aperto a tutti; insegnante: Antonio Veneziano

IL CORSO PREVEDE: L’apprendimento della teoria sui fondamenti della recitazione naturalistica, le tecniche cinematografiche, metodologie di comunicazione di base; Esercitazioni e improvvisazioni di gruppo; Il lavoro sulla consapevolezza del proprio strumento e delle proprie capacità; L’allenamento alla gestione delle risorse emotive davanti alla macchina da presa; Lo sviluppo di competenze specifiche su tecniche cinematografiche e strumenti di casting. 
Parole chiave: Trieste