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Polizia Locale, festeggiato al castello di San Giusto il 162° anniversario della sua fondazione

La Polizia Locale di Trieste ha festeggiato questo pomeriggio (13 giugno) al castello di San Giusto il 162° anniversario della sua fondazione, alla presenza del vicesindaco Serena Tonel, dell'assessore regionale Assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti,...
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La Polizia Locale di Trieste ha festeggiato questo pomeriggio (13 giugno) al castello di San Giusto il 162° anniversario della sua fondazione, alla presenza del vicesindaco Serena Tonel, dell'assessore regionale Assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti, dell'assessore comunale alla Polizia Locale Caterina de Gaverdo, del comandante del Corpo della Polizia Locale Walter Milocchi, di numerose autorità civili, militari, religiose e dei rappresentanti della polizia austriaca con la divisa storica e quelli della polizia slovena.

 

Il comandante della Polizia Locale Walter Milocchi ha esordito ringraziando la Prefettura e le altre Forze di Polizia per la collaborazione, elemento fondamentale per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza, “abbiamo condiviso molteplici e rilevanti servizi ed attività e ce ne aspettano molti altri in futuro. La sinergia ed il Vostro sostegno sono fondamentali per il nostro servizio”.

Oggi celebriamo i 162 anni di storia del Corpo della Polizia Locale di Trieste di un Corpo che si è dedicato con impegno e con passione al bene comune, senza il cui operato il vivere civile in una città non sarebbe possibile – ha continuato Walter Milocchi - e citando le parole di Antonio Dolce, uno dei comandanti storici dell'allora Corpo dei Vigili Urbani di Trieste, uno dei “Pochi Corpi dei vigili urbani, per non dire nessuno, che hanno subito le vicende di due conflitti mondiali e le loro conseguenze. 162 anni sono tanti ma, se le date sono importanti, lo è ancora di più ricordare, tutti quelli che indistintamente nel corso degli anni si sono prodigati nella tutela del vivere civile cittadino”.

Sono stati quindi illustrati dal comandante Walter Milocchi i dati (in allegato il report dettagliato) in relazione al periodo compreso tra il 1° maggio 2023 e il 30 aprile 2024: oltre 22mila violazioni dinamiche al Codice della Strada accertate (limite di velocità, uso del cellulare alla guida, passaggio con il semaforo rosso, mancato uso della cintura di sicurezza, mancata revisione del veicolo, automobile priva di copertura assicurativa, autotrasporto merci), in aumento nei controlli e negli accertamenti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

2.188 incidenti gli incidenti rilevati, un numero purtroppo lievemente superiore a quello dell'anno precedente (1.996) di cui 1340 con soli danni materiali, 842 con lesioni personali e 6 mortali. In gran parte rilevati dal Reparto Motorizzato. Reparto che, tra illeciti penali e quelli amministrativi quale il classico danneggiamento di veicoli in sosta, ha accertati ben 310 violazioni all'obbligo di fermarsi dopo esser rimasti coinvolti in incidenti stradali ricevendo i ringraziamenti dei danneggiati cui siamo riusciti a fornire i dati del responsabile. “Un dato che speriamo sia un monito futuro” ha sottolineato Walter Milocchi..

Il Comandante della Polizia Locale ha evidenziato come le violazioni accertate per il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta (1.145) hanno superato di gran lunga quelle per l'utilizzo del cellulare (775) ricordando come in Italia l’obbligo delle cinture di sicurezza nei sedili anteriori sia stato introdotto ufficialmente nel 1988 eppure, ancora oggi, la Polizia Locale continua a rilevare infrazioni per il mancato utilizzo delle cinture e, purtroppo, all'interno di questo dato anche quello del corretto utilizzo dei seggiolini per i bambini.

 

Ha concluso con il dato relativo ai Regolamenti e in particolare alle violazioni al Regolamento rifiuti urbani con 401 sanzioni, comminate per conferimento rifiuti errato. Una questione di senso civico e cura del proprio territorio, oltre ad un divieto sancito dal Regolamento. Purtroppo molte persone ancora oggi abbandonano i rifiuti sul marciapiede con conseguenze igieniche sull'ambiente facilmente intuibili così come i costi a carico della collettività per rimuoverli manualmente.

 

L'assessore alle Politiche della Sicurezza cittadina, Caterina De Gavardo, ha sottolineato il suo impegno nel cercare di capire, durante i primi dodici mesi del suo incarico, le infinite competenze della Polizia Locale.

Un anno intenso trascorso a comunicare internamente ed esternamente, perché volevo che la città fosse consapevole della sua ricchezza e della fortuna nel vantare un Corpo di Polizia Locale di altissimo livello. La Polizia Locale di Trieste è tantissime cose, è prima di tutto il braccio dell'Amministrazione comunale sul territorio, ma è anche un punto di riferimento per la cittadinanza. ma è anche tutte le strutture che lavorano dietro alle quinte e fanno funzionare al massimo e al meglio il Comando”.

L'assessore Caterina de Gavardo ha poi rivolto il suo caloroso saluto a tutti i nuovi agenti, citandoli nome per nome, ringraziandoli per aver scelto di far parte del Corpo di Polizia Locale..

 

Il vicesindaco Serena Tonel, dopo aver ringraziato tutto il personale della Polizia Locale per l’importante lavoro svolto a favore della sicurezza dei cittadini della nostra città, ha rivolto loro l'invito ad essere “sempre ascoltatori attenti e disponibili, quando un cittadino si affiderà a voi per una richiesta o un problema. Perché voi in quel momento siete la sua certezza, il suo punto di riferimento. Oltre alle vostre caratteristiche professionali, Vi deve costantemente contraddistinguere la capacità di ascolto dei cittadini”.

Ha continuato sottolineando l'impegno dell'Amministrazione comunale per aumentare gli organici del Corpo, perché questo ha permesso di rispondere ancora meglio alle tante aspettative che cittadini ripongono nella Polizia Locale.

Rivolgendosi direttamente ai nuovi operatori, il vicesindaco Serena Tonel ha sottolineato la valenza dell'esempio dei colleghi con più anni di esperienza alle spalle, perché “la loro consolidata conoscenza del mestiere vi sarà d'aiuto per vivere al meglio le situazioni che dovrete affrontare quotidianamente nell’esercitare il vostro compito”.

 

Dopo i discorsi si è svolto, per la seconda volta a Trieste, il suggestivo giuramento degli oltre 30 Agenti assunti negli ultimi mesi: tutti hanno proclamato all'unisono la loro fedeltà alla Repubblica Italiana, alla Costituzione e alle leggi e l'adempimento con onore al Servizio nell'interesse dell'Amministrazione e per il pubblico bene.

 

La cerimonia è stata anche l'occasione per consegnare gli encomi al personale particolarmente distintosi nell'ultimo anno e i riconoscimenti al personale andato in quiescenza.

Parole chiave: Trieste