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Il Comune di Monfalcone su minori e case di comunità, Cisint: “Nessun taglio ai servizi”

“L’immediata azione svolta dal Comune di Monfalcone nei confronti dell’Amministrazione regionale ha consentito di risolvere un problema che tocca tutti gli Ambiti Socio Assistenziali della nostra regione. Mi sono subito attivata con il Presidente Fedriga, con il consigliere Calligaris e con gli assessori Riccardi e Zilli e quest’ultima mi ha ass...
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“L’immediata azione svolta dal Comune di Monfalcone nei confronti dell’Amministrazione regionale ha consentito di risolvere un problema che tocca tutti gli Ambiti Socio Assistenziali della nostra regione. Mi sono subito attivata con il Presidente Fedriga, con il consigliere Calligaris e con gli assessori Riccardi e Zilli e quest’ultima mi ha assicurato la messa a disposizione di 3,5 milioni di euro nella variazione di bilancio prevista a ottobre a sostegno dell’attività per i minori con disabilità e delle ospitalità nelle comunità di tutte le realtà del Friuli Venezia Giulia.

In ogni caso, il nostro Comune ha effettuato in questi giorni una verifica contabile dei relativi capitoli di bilancio e ha già individuato le disponibilità per dare continuità al servizio. Mai avremo potuto consentire una riduzione di prestazioni verso soggetti che richiedono un particolare tutela e neppure che ciò avesse ripercussioni per le professionalità impiegate a svolgere mansioni assistenziali così importanti”.

Nella veste di assessore al Bilancio, Anna Maria Cisint - alla presenza dell’assessore all’Ambito Stefano Vita e del vice sindaco reggente Antonio Garritani - ha illustrato stamane la posizione dell’amministrazione rispetto all’indirizzo assunto dall’assemblea dell’Ambito - all’unanimità da parte dei vari Comuni - che di fronte all’aumento dei costi poteva portare a una diminuzione dell’attività svolta nel settore assistenziale.

“La predisposizione del bilancio dell’Ambito è un fattore complesso - ha spiegato Cisint - perché deve assicurare la possibilità di dare copertura a esigenze che possono verificarsi in qualsiasi momento e quindi prevedere una certa flessibilità. L’aumento dei costi, sia quelli relativi all’ospitalità nelle strutture dedicate, sia quelli derivanti dal rinnovo del contratto di lavoro degli addetti, hanno comportato nel corso del 2024 un rilevante incremento del fabbisogno finanziario per sostenere questi servizi. Alcuni Ambiti in regione hanno già operato una riduzione delle prestazioni. Da parte nostra ci siamo, invece, impegnati direttamente a ricercare ogni possibile soluzione con la previsione di utilizzare i fondi ancora disponibili nel bilancio e di ripartire fra i vari Comuni le eventuali ulteriori esigenze. La Regione ha mostrato la capacità di comprendere i bisogni che si sono determinate e lo stanziamento garantitomi dall’assessore al Bilancio Zilli consente alla nostra realtà, ma anche a quella degli altri territori regionali, di risolvere ogni problema per l’intero anno scolastico 2024-2025. Da parte nostra riteniamo giusto che al personale siano garantiti i propri trattamenti contrattuali e ai soggetti particolarmente fragili quella continuità assistenziale ed educativa che rappresenta un fattore essenziale di crescita e dignità”.

L’assessore Stefano Vita, in quanto presidente dell’Ambito porterà questo risultato alla prossima riunione con gli altri sindaci, già convocata, e chiederà anche di procedere a una verifica più ampia rispetto soprattutto alle strutture di comunità, per assicurare i migliori trattamenti nel contesto del contenimento dei costi.

Parole chiave: Gorizia