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Trieste Trasporti, inaugurati 13 autobus elettrici

Inaugurati oggi (24 settembre) nella sede di Trieste Trasporti, i 13 autobus elettrici (con livrea disegnata dal designer triestino Matteo Bartoli) che copriranno inizialmente i percorsi delle linee 8, 17 e 18. L’investimento per questo primo lotto è stato di 8,2 milioni di euro, 6,3 dei quali assegnati al Comune di Trieste dal PNRR e i restant...
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Inaugurati oggi (24 settembre) nella sede di Trieste Trasporti, i 13 autobus elettrici (con livrea disegnata dal designer triestino Matteo Bartoli) che copriranno inizialmente i percorsi delle linee 8, 17 e 18.

L’investimento per questo primo lotto è stato di 8,2 milioni di euro, 6,3 dei quali assegnati al Comune di Trieste dal PNRR e i restanti di cofinanziamento da parte di Trieste Trasporti.

La collaborazione fra Comune, Regione FVG e TT ha consentito, in virtù di una convenzione fra gli enti, di destinare a Trieste Trasporti i fondi del Piano di ripresa e resilienza: il processo di transizione energetica avviene nel solco del green deal europeo (secondo cui entro il 2030 almeno la metà delle flotte del servizio di trasporto pubblico locale dovrà essere composto da autobus elettrici, a idrogeno o gas naturale) e della strategia del Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi della Regione Friuli Venezia Giulia (PREPM-TPL), che solo a Trieste sottintende un investimento complessivo di 103,5 milioni di euro nei prossimi sei anni, di cui 64 milioni a carico dello Stato o del PNRR e i restanti in autofinanziamento.

I nuovi autobus sono prodotti dalla cinese Yutong (attualmente, uno dei principali player mondiali del settore), hanno 12 metri di lunghezza, una capienza di poco superiore alle 80 persone e 33 sedute (otto in più rispetto agli autobus a gasolio di pari lunghezza).

L’autonomia della batteria è di circa 500 chilometri: la ricarica avverrà presso il deposito di Broletto. I conducenti che sono già stati formati sulla guida dei bus elettrici sono poco più di 400 (ma la formazione sta proseguendo in questi giorni): le tecnologie installate sugli autobus consentiranno il monitoraggio delle performance dei mezzi, dei consumi e degli stili di guida, per massimizzare l’efficienza dei veicoli.

Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e l’assessore alle Politiche del territorio Michele Babuder, intervenuti oggi all’inaugurazione hanno sottolineato l'importanza della sinergia. “Una sinergia, quella con la Regione e con Trieste Trasporti, che ha consentito di impiegare virtuosamente i primi fondi assegnati dal PNRR” hanno detto il sindaco e l’assessore “e di mettere in strada questi mezzi all’indomani della Settimana europea della mobilità durante la quale il Comune ha mostrato, una volta di più, quanto la mobilità, in tutte le sua accezioni, sia uno degli elementi più distintivi e maggiormente percepiti del territorio, e come vi sia una correlazione solida e dimostrata fra trasporti efficienti, attrattività e sviluppo della città. Una correlazione che da oggi è ancora più vigorosa e sostenibile”.

All’inaugurazione è intervenuto anche il direttore del Dipartimento territorio, ambiente, lavori pubblici e patrimonio del Comune di Trieste Giulio Bernetti,

Giulio Bernetti ha ricordato come al Comune di Trieste siano state «assegnate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili risorse importanti destinate ai servizi di TPL urbani, che insieme con la Regione si è concordato di impiegare per acquistare nuovi mezzi a zero emissioni e per la realizzazione delle infrastrutture di alimentazione. Questo che celebriamo oggi è l’esito di un percorso che ha visto, come quasi sempre accade, una strettissima e virtuosa sinergia fra gli uffici tecnici dell’amministrazione regionale, del Comune, di Trieste Trasporti e di tutti gli altri soggetti coinvolti per perseguire un obiettivo che è non solo strategico, ma impatterà significativamente anche sulle abitudini di mobilità del territorio».

«L’entrata in servizio di questi primi 13 bus elettrici segna l’inizio di una trasformazione molto più profonda e impegnativa di quanto si possa vedere e immaginare: la transizione» dice Maurizio Marzi Wildauer, presidente di Trieste Trasporti e Tpl Fvg «è un processo trasversale che riguarda le tecnologie, l’ambiente, la manutenzione, il modo stesso di viaggiare; si mitiga il rumore, si abbattono le emissioni inquinanti, si migliora - realmente, concretamente - la qualità della vita in città. Ma contestualmente cambiano anche i processi, le consuetudini, il lavoro di tante persone, e ci si confronta con scenari e sfide completamente nuovi: penso alle infrastrutture di ricarica, al fabbisogno energetico, alle nuove competenze necessarie per manutenere questi mezzi. I mesi che hanno preceduto questa giornata hanno mostrato, con straordinaria evidenza, quanto importante e necessaria sia la collaborazione fra gli enti - Comune e Regione in primis - e quanta fatica e impegno comporti fare innovazione, innovazione vera».

Presenti all’evento anche l’assessore regionale alle Autonomie locali, alla funzione pubblica, alla sicurezza e all’immigrazione Pierpaolo Roberti (intervenuto su delega del presidente Fedriga) e l’assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, all’energia e allo sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, l'amministratore delegato di Tpl Fvg e Trieste Trasporti, Aniello Semplice e l'amministratore delegato di Arriva Italia, Angelo Costa.

Parole chiave: Trieste