Nella sera del 12 luglio, alla rotonda di accesso in Porto Vivo, la Polizia Locale, nell'ambito di #Triesteguidasicura, progetto approvato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche antidroga e finalizzato alla promozione, al coordinamento e al monitoraggio delle attività di prevenzione e contrasto degli incidenti stradali causati dall'assunzione di alcol e droga. ha effettuato, unitamente alle altre Forze di Polizia e in collaborazione con il Laboratorio di Tossicologia dell'IRCCS Burlo Garofolo, controlli su guida e assunzione di alcol/sostanze stupefacenti.
“Si tratta di un progetto importante perché rafforza la collaborazione con l'Asugi, l'IRCCS Burlo Garofolo e le altre Forze dell'Ordine con il coordinamento della Prefettura – ha dichiarato l'assessore alle Politiche della Sicurezza cittadina Caterina De Gavardo -. Il tema è la promozione della cultura della sicurezza e il potenziamento della prevenzione: il target di riferimento sono soprattutto i giovanissimi, gli under 25. Bisogna sensibilizzare i ragazzi e rendere noto a loro che la maggior parte degli incidenti è legato all'uso e all'abuso di stupefacenti e alcol”.
“Dopo le attività di prevenzione e sensibilizzazione sull'assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, correlate all'incidentalità stradale, siamo entrati nella fase operativa di deterrenza e controllo sul territorio – ha detto il vicecomandante Paolo Jerman -. Il progetto prevede il presidio del territorio fino in autunno, attraverso il coordinamento delle pattuglie e i controlli sui conducenti dei veicoli. Questo ci consente di effettuare accertamenti sull'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, perché grazie al Laboratorio di Tossicologia dell'IRCCS Burlo Garofolo, abbiamo l'ausilio di un camper attrezzato che permette di avere un responso diretto sull'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, con il responso certificato di un medico su eventuali positività – ha concluso il vicecomandante Paolo Jerman”.
Riccardo Addobbati, direttore del Laboratorio di Tossicologia dell'IRCCS Burlo Garofolo e titolare del progetto che ha permesso il finanziamento per l'utilizzo del laboratorio mobile, ha sottolineato come la presenza di questo tipo di laboratorio può alleggerire un procedimento giudiziario, avendo già sul campo una struttura che permette di effettuare, non solo esami di screening, ma anche esami di conferma con validità medico legale. Il laboratorio, in particolare è equipaggiato con strumentazione scientifica molto sofisticata che permette di ottenere un dato incontrovertibile nella saliva del guidatore che ha assunto sostanze stupefacenti. Il vantaggio di lavorare sulla saliva evita il prelievo di sangue, per una maggiore compliance verso la persona e risultati in tempi minori.
Nella serata sono stati controllati dalle Forze dell'Ordine una quarantina di veicoli, tre guidatori sono stati sorpresi alla guida con un tasso alcolico superiore a quello consentito (0,05 gr/l) e in un caso con sequestro del mezzo (1,63 gr/l).
I controlli per l'accertamento di droghe hanno dato tutti esito negativo.
