Seconda intensa giornata di lavori di venerdì 15 settembre al “Forum Risorsa Mare” alla Stazione Marittima che ha visto la presenza a Trieste in due giorni di ben sei Ministri e un Vice Ministro della Repubblica. Nell’occasione, il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza nel pomeriggio di oggi, ha incontrato il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
Trieste è stata scelta come sede della prima edizione di un’iniziativa internazionale di grande rilevanza, considerata la valenza politica ed economica degli ospiti del Forum, che ha visto trattare il tema della valorizzazione della “risorsa mare”.
“Siamo in una città con un grande porto, il grande porto dell’Impero austroungarico, un porto che ha una prospettiva importante” ha dichiarato nel corso del suo intervento, riferendosi a Trieste e allo scalo giuliano, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
Gli argomenti esposti e dibattuti nelle due intense giornate di lavori - che hanno visto la presenza di Luca Ciriani (Ministro per i Rapporti con il Parlamento), Nello Musumeci (Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare), Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste), Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy), Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Edoardo Rixi (Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Antonio Tajani (Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e Vice Presidente del Consiglio), e, attraverso un videomessaggio, Giorgia Meloni (Presidente del Consiglio dei Ministri) - sono stati: Il contributo dell'economia del mare all'attrattività del Sistema Italia; Il Piano del Mare, strumento di programmazione e strategia; Un modello per le isole minori; Infrastrutture, porti e logistica come fattore abilitante e L'Italia del mare nello scenario internazionale.
Durante la due giorni si sono svolte varie Tavole rotonde: Una strategia comune per la pesca; Le filiere emergenti per la sostenibilità del mare; Industria del mare; Turismo, sport e archeologia subacquea; Controllo e sicurezza nel Mediterraneo e Bacino euro-afro-asiatico: la sfida economica, sociale e geopolitica.
Il Forum “Risorsa Mare” - realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con il Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - si pone come piattaforma di lavoro permanente che mette al centro la competitività e attrattività della filiera del mare nel suo complesso, aggregando le diverse componenti del sistema politico e socioeconomico del Mediterraneo attorno alle priorità di intervento e promozione per il settore.
A Trieste, nel corso del Forum è stato presentato il Piano Nazionale del Mare che considera 16 direttrici che prevedono tutela e valorizzazione della Risorsa Mare dal punto di vista ambientale, logistico, economico; valorizzazione delle vie del mare e sviluppo del sistema portuale; promozione e coordinamento delle politiche volte al miglioramento della continuità territoriale da e per le isole; promozione del sistema-mare nazionale a livello internazionale e infine valorizzazione del demanio marittimo.
Dopo questa prima edizione, l’iniziativa – nata a seguito dell’elaborazione e approvazione da parte del CIPOM (Comitato interministeriale per le Politiche del Mare) del Piano Nazionale del Mare, lo strumento di programmazione di cui si sono dotati Governo e Parlamento per avviare una politica marittima unitaria e strategica, da aggiornarsi con cadenza triennale - prevede un appuntamento di confronto annuale e itinerante in una città portuale del Paese diversa per ogni edizione.
