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Comune di Trieste, 8 ottobre scadenza per la presentazione per la domanda per il contributo destinato al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare

Il contributo previsto ammonta ad euro 300,00 mensili, per ogni singolo richiedente, per un periodo massimo di 12 mesi, che decorre dal 1° giorno del mese successivo alla predisposizione del progetto personalizzato ed e corrisposto mensilmente in via posticipata. Il contributo non e soggetto a rendicontazione.   La segnalazione deve ...
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Il contributo previsto ammonta ad euro 300,00 mensili, per ogni singolo richiedente, per un periodo massimo di 12 mesi, che decorre dal 1° giorno del mese successivo alla predisposizione del progetto personalizzato ed e corrisposto mensilmente in via posticipata. Il contributo non e soggetto a rendicontazione.

 

La segnalazione deve essere fatta compilando in tutte le sue parti il modulo che può essere scaricato sul sito al seguente link: https://servizisociali.online.trieste.it/

 

La domanda si presenta ESCLUSIVAMENTE di persona presso gli uffici di via Mazzini 25 piano terra, dal martedì al giovedì in orario 10.00/12.00 PREVIA FISSAZIONE DI APPUNTAMENTO tramite il Numero Unico 040 9714545, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso il quale sarà anche possibile avere informazioni sulle modalità di compilazione della segnalazione e/o chiarimenti sui requisiti necessari per accedere al beneficio.

CHI PUO’ FARE LA SEGNALAZIONE

Per poter presentare la segnalazione bisogna che sussistano i seguenti requisiti:

A) requisiti caregiver: ai sensi dell'art. 1 comma 255 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, si definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura di specifici soggetti, quali:

  • il coniuge o una delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto;

  • il familiare o affine entro il secondo grado,

  • il familiare entro il terzo grado, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti);

A2) avere un'ISEE del proprio nucleo familiare inferiore a 30.000,00 euro;

A3) essere il solo caregiver familiare a chiedere il contributo (ossia un caregiver, un assistito);

A4) essere residente in Friuli Venezia Giulia;

 

B) requisiti persona assistita:

(deve ricorrere almeno una delle seguenti condizioni):

1) a causa di malattia, infermità o disabilita, anche croniche o degenerative, non essere autosufficiente e in grado di prendersi cura di se (per la valutazione della non autosufficienza va utilizzata prioritariamente la scheda Val.Graf.FVG ? 2019 ? almeno profilo C ? ovvero, nei casi in cui l’equipe di valutazione ritenga lo strumento scarsamente sensibile, apposito strumento valutativo giudicato maggiormente adatto e individuato dall’equipe medesima);

2) essere riconosciuta/o invalida/o in quanto bisognosa/o di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

3) essere titolare di indennita di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18

B2) essere residente nel Comune di Trieste.

Si specifica che dovrà essere dichiarato nel modulo se la persona assistita beneficia di altri contributi a sostegno della domiciliarità o se e in lista d'attesa per l'ottenimento di contributi a sostegno della domiciliarità.

 

NON POSSONO ACCEDERE AL CONTRIBUTO I CAREGIVER CHE NE HANNO GIA' BENEFICIATO NELLE PRECEDENTI TORNATE.

Si precisa che il medesimo caregiver non puo accedere a ulteriore contributo, anche se cambia l’assistito.

E' possibile invece un avvicendamento del caregiver principale per uno stesso assistito, qualora il servizio competente ne riconosca la necessita all'interno del progetto personalizzato.

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE SEGNALAZIONI

- Fino all’8 ottobre 2023 possono accedere ai contributi ESCLUSIVAMENTE le categorie prioritarie *(vedi in calce) i cui assistiti NON beneficiano di altri contributi a sostegno della domiciliarita (FAP, Fondo Gravissimi e Fondo SLA) e il contributo viene concesso seguendo l’ordine cronologico di presa in carico, che decorre dalla data dell'appuntamento per la presentazione della segnalazione.

- Dopo il succitato termine ed entro il 6 febbraio 2024 possono accedere ai contributi tutte le tipologie di caregiver, compresi quelli i cui assistiti sono beneficiari di altri contributi quali FAP,

Fondo Gravissimi e Fondo SLA.; anche per questa seconda tranche il contributo viene concesso seguendo l’ordine cronologico di presa in carico, che decorre dalla data dell'appuntamento per la presentazione della segnalazione.

Scaduto il termine per l'accesso del 6 febbraio 2024, il procedimento si chiude fino alla prossima assegnazione da parte dello Stato; non sono pertanto previsti ulteriori accessi ne predisposizione di liste d’attesa.

* Soggetti appartenenti alle categorie prioritarie, che possono presentare la

segnalazione entro l'8 ottobre 2023:

In base alle indicazioni regionali, le seguenti casistiche sono considerate prioritarie (art. 5 commi 3 e 4 del vigente Regolamento per il trasferimento e l’utilizzo delle risorse destinate al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare):

1) condizione di disabilità gravissima, cosi come definita dall'art. 3 del D.M. 26 settembre 2016 (riparto FNA 2016) tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni: persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 2013, e per le quali sia verificata almeno una delle seguenti condizioni:

  • persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10; b);

  • persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);

  • persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;

  • persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralita devono essere valutate con lesione di grado A o B; persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;

  • persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;persone con gravissima disabilita comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;

  • persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;

  • ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.

2) caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali e

semiresidenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali, comprovata da idonea documentazione (informazione ricavabile dal verbale UVD ovvero da altra documentazione attestante l’interruzione o l’impedimento di un percorso gia in atto o previsto, a causa dell’emergenza COVID);

 

3) caregiver di persone con programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Parole chiave: Trieste