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Protezione civile: Riccardi, sorvolo conferma danni importanti territorio

"Il sorvolo in elicottero che abbiamo svolto questa mattina ha confermato i danni ai litorali e alle coste della nostra regione, in particolare per quanto riguarda Grado, il cui arenile risulta fortemente eroso. Anche i danni in montagna sono rilevanti. La Protezione civile è attiva già da diversi giorni per mettere in sicurezza viabilità e terr...
 |  Nik97  |  Notizie

"Il sorvolo in elicottero che abbiamo
svolto questa mattina ha confermato i danni ai litorali e alle
coste della nostra regione, in particolare per quanto riguarda
Grado, il cui arenile risulta fortemente eroso. Anche i danni in
montagna sono rilevanti. La Protezione civile è attiva già da
diversi giorni per mettere in sicurezza viabilità e territorio, a
tutela delle comunità".

Lo ha riferito a questo pomeriggio l'assessore regionale con
delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi, al termine di un sorvolo in elicottero con un velivolo
della Protezione civile e regionale decollato dalla sede di
Palmanova.

La prima area visionata è stata quella di Lignano Sabbiadoro,
dove la spiaggia ha mostrato importanti segni di erosione.
Dall'alto, i danni risultano più rilevanti ancora per l'arenile
di Grado. Da lì il sorvolo nell'area del Monfalconese dove una
grande quantità di materiale spiaggiato occupa il litorale.
Confermati, poi, i danni lungo la costa nella zona di Barcola a
Trieste e lungo la viabilità che conduce al confine di Stato con
la Slovenia, nel territorio comunale di Muggia, in zona Punta
Sottile.

"L'area montana - ha spiegato Riccardi - mostra segni rilevanti
di danno. Ho incontrato il sindaco di Resia, Anna Micelli, e i
referenti del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie. La
problematica è sempre legata alla strada di accesso alla vallata
dalla parte di Resiutta: dopo i danni causati al versante
sovrastante dagli incendi dello scorso anno, a ogni ondata di
maltempo si ripresentano criticità per la viabilità. È chiusa la
strada che dalla valle porta alla borgata di Sella Carnizza, a
causa di schianti di alberi".

Quindi il volo verso la Val Saisera dove, insieme al sindaco,
Boris Preschern, l'assessore Riccardi ha raggiunto l'omonimo rio,
fortemente eroso per la piena importante dei giorni scorsi.

"Diverse le situazioni di difficoltà registrate nel Friuli
Occidentale - ha aggiunto ancora l'esponente dell'Esecutivo -. A
Clauzetto ho incontrato il sindaco Giuliano Cescutti e il sindaco
di Castelnovo del Friuli Juri Del Toso, con lo staff tecnico dei
due Comuni. Il problema più importante è rappresentato dalla
frana lungo la ex provinciale 22, per la quale siamo già
intervenuti tempestivamente. Cedimenti si registrano poi nella
frazione di Celante di Castelnovo del Friuli, che comunque sarà
sistemata e riaperta in giornata, permettendo alle comunità di
raggiungere Clauzetto in tempi brevi, evitando il transito molto
più lungo attraverso Vito d'Asio. Sempre a Castelnovo è in fase
di sistemazione, inoltre, la frana della borgata di Vigna, dove
fortunatamente non ci sono persone e comunità isolate".

A Frisanco, l'assessore Riccardi ha incontrato il sindaco Sandro
Rovedo. "La criticità in questo territorio riguarda la frana sul
percorso che collega la frazione di Valdestali con la borgata di
Forcella, attualmente chiusa per caduta massi. Quest'ultimo
territorio, abitato in particolare d'estate e oggi da due
famiglie in maniera stabile, attualmente non è raggiungibile ma i
residenti si sono trasferiti altrove. Il cedimento di massi sulla
sede stradale pare originato da un fronte franoso visibile a
monte".

L'assessore regionale ha raccolto le preoccupazioni del primo
cittadino rispetto a un traliccio che si trova a monte del
cedimento: si tratta di una struttura di proprietà comunale sulla
quale sono montati ripetitori per la comunicazione mobile. In
caso di coinvolgimento del traliccio, si potrebbero verificare
problematiche legate alla copertura telefonica mobile della
Valcolvera e di Meduno. Sorvolata anche un'abitazione che si
trova in testa alla frana, al momento non compromessa in alcuna
parte.

"La Protezione civile regionale sta intervenendo per rimediare
alle criticità principali riscontrate in Friuli Venezia Giulia -
ha aggiunto ancora Riccardi -. Attendiamo dai Comuni le singole
conta dei danni che saranno poi portate all'evidenza del
Dipartimento nazionale di Protezione civile".

Parole chiave: Monfalcone, Grado