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Trieste, presentato il nuovo concessionario dell'Urban Center

Presentato oggi (venerdì 10 novembre) presso la sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del Vicesindaco, Serena Tonel, dell’Assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Lavori Pubblici e Grandi Opere, Elisa Lodi, del Direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi al Cittadino, Lorenzo Bandelli, del Presidente de...
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Presentato oggi (venerdì 10 novembre) presso la sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del Vicesindaco, Serena Tonel, dell’Assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Lavori Pubblici e Grandi Opere, Elisa Lodi, del Direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi al Cittadino, Lorenzo Bandelli, del Presidente del Polo Tecnologico Alto Adriatico, Valerio Pontarolo e al Direttore del Polo Tecnologico Alto Adriatico, Franco Scolari, il nuovo concessionario dell’Urban Center delle imprese di Trieste di Corso Cavour, 2/2 che a breve si insedierà nell’edificio diventato da anni un hub per l’innovazione nell’ambito delle scienze della vita grazie ai finanziamenti POR FESR 2014-2020, affermandosi come punto di riferimento su queste tematiche sia nel territorio regionale che in quello internazionale.

Il caratteristico edificio di mattoni rossi, con l’affaccio su corso Cavour, costituisce uno dei primi segni tangibili della sdemanializzazione del patrimonio del Porto Vecchio - ora Porto Vivo - a cui, negli ultimi anni, sono stati destinate importanti risorse economiche e organizzative da parte del Comune di Trieste che hanno consentito una ristrutturazione - a carico del bilancio comunale - sia in termini architettonici che impiantistici, oltre che di un completo allestimento tecnologico e di arredi funzionali alle attività del centro e finanziati con i fondi  regionali del POR FESR.

Il Polo Tecnologico Alto Adriatico è stato selezionato quale nuovo concessionario a seguito di una procedura a evidenza pubblica indetta con determinazione n. 3338/2023 del 18 settembre 2023. La procedura si è interamente svolta in modalità telematica sul Portale della Stazioni Appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia, raggiungibile al seguente URL https://eappalti.regione.fvg.it al fine di assicurare pubblicità, trasparenza, imparzialità e tracciabilità dell’azione amministrativa. L’asta si è svolta per mezzo di offerte segrete, a rialzo, da confrontarsi con il prezzo base pari a 116.294,28 euro.

Alla procedura hanno partecipato due operatori:

Bio4Dreams S.p.A.;

Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani Società consortile per azioni.

La concessione dell’immobile di corso Cavour n. 2/2 è stata affidata con determinazione n. 3067/2023 del 7 novembre 2023, esecutiva l’8 novembre 2023, per la durata di cinque anni, al Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani Società consortile per azioni che ha ottenuto il punteggio più alto e ha offerto il canone annuo di 161.000 euro.

Il Polo Tecnologico Alto Adriatico, già componente della precedente gestione, prosegue quindi in forma imprenditoriale nella gestione dell’Urban Center dopo il primo periodo di avvio dell’iniziativa che ha visto dal gennaio 2021 fino al mese scorso una gestione in appalto di servizi a carico dei finanziamenti regionali, grazie al quale sono stati raggiunti importanti traguardi in termini di partecipazione agli eventi di animazione e contaminazione funzionale e insediamento delle start-up, garantendo a queste l’accesso all’ecosistema locale, nazionale e internazionale.

Ed è proprio in questa prospettiva che l’Amministrazione comunale ha voluto mantenere la destinazione dell’edificio come “Casa delle start up innovative”, proseguendo quindi la strada tracciata dalla strategia regionale nell’ambito delle Scienze della vita che ha visto proprio in questi giorni l’importante evento organizzato dalla Regione FVG per la promozione del territorio regionale come “the place to be”: il luogo ideale per lo sviluppo dell’ecosistema delle Life Sciences.

Grazie all’attività che a breve il Polo Tecnologico Alto Adriatico avvierà presso l’Urban Center di Trieste si accelereranno quindi i battiti di questo cuore pulsante dell’innovazione della regione. Questo edificio, ubicato in posizione strategica, sarà trasformato in un “Innovation Melting Pot”, un crocevia dell’innovazione, dove idee brillanti, talenti emergenti, cittadini e istituzioni si incontreranno e collaboreranno per plasmare il futuro, sviluppare impresa e nuove competenze tecnologiche.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è creare un ecosistema unico e dinamico che promuova l’innovazione e la crescita nel settore high-tech e biotech. Grazie alla collaborazione con il cluster Scienze della Vita, laboratori dell’Università, istituti di ricerca e aziende innovative, il Polo Tecnologico Alto Adriatico mira a diventare a Trieste un punto di riferimento nazionale in questi ambiti.

Il progetto non si limita solo alle imprese e agli istituti di ricerca. Il “Fab Lab” situato al piano terra sarà aperto a cittadini e studenti, offrendo loro un’opportunità unica di apprendere, sperimentare e contribuire attivamente all’innovazione. Questo spazio sarà dotato delle più moderne attrezzature e offrirà la massima flessibilità di utilizzo, rendendolo ideale per workshop, formazione esperienziale, prototipazione e progetti collaborativi.

Con l’apertura di questo nuovo spazio, il Polo Tecnologico Alto Adriatico intende incoraggiare una cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità, sottolineando l’importanza della collaborazione tra diversi settori e competenze.

Tutti coloro che desiderano contribuire all’innovazione del territorio sono invitati a partecipare e a portare le loro idee e competenze in questo nuovo e stimolante ambiente.

Parole chiave: Trieste