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Scuola Caprin, presentati i lavori di riqualificazione dell'edificio

Questa mattina (giovedì 25 gennaio) alla scuola “G. Caprin” (di Salita di Zugnano) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli interventi di riqualificazione dell’edificio scolastico, erano presenti il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori comunali Elisa Lodi (Politic...
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Questa mattina (giovedì 25 gennaio) alla scuola G. Caprin” (di Salita di Zugnano) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli interventi di riqualificazione dell’edificio scolastico, erano presenti il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori comunali Elisa Lodi (Politiche del Patrimonio Immobiliare) e Maurizio De Blasio (Politiche dell'Educazione e della Famiglia), il consigliere comunale Stefano Bernobich e il Dirigente scolastico Mauro Dellore.

 

Il progetto che verrà attuato è finalizzato all’adeguamento alle normative antisismiche e alla normativa di prevenzione incendi, all’adeguamento normativo degli impianti elettrici e speciali e all’efficientamento energetico dell’edificio e prevede interventi che andranno a modificare in parte il complesso esistente, sia sotto l’aspetto architettonico che in relazione alle caratteristiche strutturali ed impiantistiche.

 

Il sindaco Roberto Dipiazza ha espresso viva soddisfazione per l’avvio dei lavori ed ha ringraziato gli assessori Lodi e Di Blasio e gli uffici comunali che gestiscono l’intervento.

 

L’assessore Elisa Lodi ha sottolineato l’importanza dell’intervento di riqualificazione della scuola Caprin, atteso da 15 anni, ed ha ricordato che l’amministrazione comunale dedica particolare cura e cospicui investimenti all’edilizia scolastica. Elisa Lodi ha poi illustrato il quadro economico, evidenziando che complessivamente l’intervento sarà di oltre 10 milioni di euro.

 

L’intervento è stato finanziato con fondi PNRR per euro 6.000.000,00 e con fondi propri comunali per euro 200.000, il quadro economico complessivo dei lavori ammonta pertanto a euro 6.200.000,00. È stato inoltre concesso un ulteriore finanziamento dalla Regione Friuli Venezia Giulia pari ad euro 4.197.000,00 per interventi di completamento necessari a garantire la piena funzionalità delle opere finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ovvero con fondi del Piano nazionale complementare (PNC).

 

Con riferimento ai lavori (per il dettaglio si veda la relazione che segue) l’assessore Elisa Lodi ha richiamato in particolare l’attenzione sulla creazione dei vani ascensore per coloro che hanno difficoltà motoria e sulla riqualificazione della palestra, struttura importante sia per la scuola che per le attività pomeridiane delle società sportive triestine, un intervento che quindi darà una risposta anche in termini di spazi sportivi; ha concluso ringraziando il Dirigente scolastico per la disponibilità a gestire l’attività didattica in concomitanza con il cantiere.

 

L’assessore comunale alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio è intervenuto per sottolineare che l’inaugurazione lavori odierna dimostra ancora una volta l’impegno dell’amministrazione sul tema dell’edilizia scolastica e l’attenzione verso il mondo della scuola, dichiarando che l’obbiettivo è quello di garantire il diritto allo studio in spazi sani e sicuri, sia per chi studia che per quanti lavorano all’interno delle strutture scolastiche.

 

 

Per attenuare il disagio all’utenza provocato dai lavori si è deciso di non spostare totalmente l’attività scolastica alla scuola primaria Rossetti, facente parte dello stesso Istituto Comprensivo, ma di eseguire l’intervento per blocchi (il complesso attuale è costituito funzionalmente da 4 blocchi principali: un blocco palestra, due blocchi aule ed un blocco contenente il corpo di collegamento e l’aula magna). La fine dei lavori è prevista per novembre 2025.

 

Tutti gli interventi previsti sono stati concepiti nell’ottica di rispettare quanto più possibile i caratteri originari dell’edificio, senza modificarne l’aspetto estetico ed architettonico.

 

Premessa

L’immobile che ospita la Scuola secondaria di primo grado “G. Caprin” sorge nel rione San Sabba di Trieste ed è accessibile da Salita di Zugnano.

Il progetto, a firma dell'architetto Aldo Rossi (assieme ai colleghi Francesco Tentori, Giorgio Grassi e Renzo Agosto), è stato redatto tra il 1968 ed il 1969 su incarico del Comune di Trieste, al fine di realizzare una nuova scuola media nell'ambito di una zona di espansione edilizia collocata nel rione di San Sabba, su di un terreno in pendenza e di forma irregolare, situato in prossimità del cimitero di Sant’Anna.

 

La realizzazione dell'attuale edificio è avvenuta per lotti (come risulta evidente anche dall'incompiutezza del rivestimento della facciata principale), a partire dal 1972: per primo è stato realizzato il corpo aule centrale, poi quello “gemello” verso la sottostante via Leoncavallo, infine il blocco destinato a palestra e spogliatoi posto a monte del lotto. L'edificio è stato completato e consegnato nel 1980.

 

Il fronte principale dell’edificio, con i relativi accessi, si affaccia sulla Salita di Zugnano tramite un lungo camminamento esterno suddiviso in due tratti: un tratto con scale, che parte dalla base del corpo aule di valle e prosegue lungo la salita, e un tratto piano in corrispondenza dei due ingressi (principale e secondario) posti tra il blocco aule di monte e quello della palestra. Il prospetto principale è costituito da un imponente bastione, parzialmente rivestito in pietra di Aurisina, sulla sommità del quale è impostata una fila di colonne in calcestruzzo armato a vista.

 

Il complesso attuale è costituito funzionalmente da 4 blocchi principali: un blocco palestra, due blocchi aule ed un blocco contenente il corpo di collegamento e l’aula magna. Dimensionalmente l’edificio è caratterizzato da una superficie coperta di circa 3500 mq e da una superficie utile complessiva di circa 7200 mq.

 

Il volume prospiciente la Salita Zugnano funge da collegamento tra i blocchi aule ed il blocco palestra, quest’ultimo dotato di ulteriore accesso indipendente dalla strada. Ortogonalmente al corpo di collegamento sorgono i due blocchi aule, che presentano analogie formali e funzionali: entrambi si sviluppano su tre piani fuori terra, alternando due livelli dedicati alle aule didattiche ad un livello intermedio ove trovano spazio le aule speciali e i servizi igienici. Il blocco aule centrale presenta inoltre un livello seminterrato con locali tecnici e di depositi. Ognuno di essi è dotato di un corpo scala che collega i diversi livelli e di una terrazza (non fruibile dall'utenza) che occupa circa un terzo della superficie dell'ultimo livello. Caratteristica peculiare dei blocchi aule è la presenza di due grandi ballatoi interni rettangolari, sovrastati da quattro lucernari circolari, che catturano la luce proveniente dalla copertura e la distribuiscono negli spazi di disimpegno che si svolgono attorno al vuoto centrale.

 

Tra i due blocchi aule trova collocazione l'aula magna, non visibile dalla strada e realizzata su un unico livello (seminterrato): essa è accessibile dal blocco aule centrale ed è dotata di due uscite di sicurezza verso il cortile posto tra i due blocchi aule.

 

Analogamente ai ballatoi dei blocchi aule, anch'essa risulta illuminata da lucernari circolari posti in posizione mediana sulla copertura.

 

Al piano terra del blocco aule di valle trova spazio l’alloggio del custode, che si affaccia nel cortile interno. Nello stesso cortile è posizionato il locale tecnico, dotato di canna fumaria in calcestruzzo armato, che ospita la centrale termica.

 

A livello strutturale il fabbricato è costituito da struttura portante intelaiata in cemento armato, con presenza di alcuni setti pieni; i solai sono realizzati in latero-cemento, mentre le strutture fondazionali sono a plinti isolati, con presenza di alcune travi di collegamento in corrispondenza dei setti.

 

Le facciate dei corpi aule, della palestra e dell'aula magna sono realizzate in calcestruzzo a vista. I prospetti principali dei corpi aule sono caratterizzati da una griglia costituita da pilastri sottili e travi che incorniciano le finestrine di sopraluce e vedono l'alternarsi di fasce orizzontali costituite da aperture munite di serramenti doppi in legno impostati su sottostante parapetto e da tamponature realizzate con pannelli in vetrocemento. Entrambe le tipologie di tamponatura prevedono la presenza di sopraluce con apertura a vasistas.

 

L’edificio è dotato di impianto idrico, a servizio sia dei servizi igienici che di alcune aule, e di un impianto termoidraulico con caldaie a gas e radiatori in ghisa ed alluminio, ad eccezione della palestra dove sono presenti termoconvettori. In alcuni locali (uffici e alcune aule) sono presenti delle unità interne di climatizzazione estiva corredati da relative unità esterne.

 

L’illuminazione è generalmente a tubi fluorescenti nei diversi locali ed è presente un impianto di illuminazione di emergenza.

 

Va segnalata infine la presenza di un impianto di audio diffusione interna e di un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche in copertura.

 

Logistica

Per attenuare il disagio all’utenza, provocato dai lavori comunque “invasivi”, si è deciso di non spostare totalmente l’attività scolastica alla scuola primaria Rossetti, facente parte dello stesso Istituto Comprensivo, ma di eseguire il primo intervento nei blocchi 1 (palestra) e 2 (corpo aule a monte) e 3 (connettivo aula magna), proseguendo l’attività didattica e amministrativa nel blocco 3. Successivamente, terminati i lavori del primo intervento, l’attività proseguirà nella parte riqualificata.

 

Obiettivi progettuali e finanziamenti.

L’intervento è stato finanziato con fondi PNRR per euro 6.000.000,00 e con fondi propri comunali per euro 200.000.

 

Il quadro economico complessivo dei lavori ammonta pertanto a euro 6.200.000,00.

 

Inoltre è stato concesso un ulteriore finanziamento dalla Regione FVG di euro 4.197.000,00 per interventi di completamento necessari a garantire la piena funzionalità delle opere finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ovvero con fondi del Piano nazionale complementare (PNC).

 

La fine dei lavori è prevista per novembre 2025.

 

Il progetto è finalizzato all’adeguamento alle normative antisismiche, adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, adeguamento normativo degli impianti elettrici e speciali ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico e prevede interventi che andranno a modificare in parte il complesso esistente, sia sotto l’aspetto architettonico che in relazione alle caratteristiche strutturali ed impiantistiche.

 

Relativamente alla distribuzione degli spazi esistenti saranno apportate modifiche in particolare al corpo di collegamento, dove è prevista la realizzazione di una porzione di solaio per la separazione dei due livelli del corpo di collegamento in adiacenza al blocco 3, previa demolizione della rampa di scale esistente. Sempre nell’ambito del connettivo dei corpi aule è prevista la realizzazione di due nuovi impianti elevatori in corrispondenza dei corpi scala esistenti a servizio dei blocchi 2 e 3, al fine di garantire l’accessibilità all’intero edificio da parte di utenti con limitata capacità motoria.

 

Al fine di aumentare la sicurezza dell’edificio, il progetto prevede altresì la realizzazione di opere di adeguamento strutturale alla normativa antisismica vigente, individuate sulla base delle indagini strutturali eseguite e delle criticità rilevate, fino al raggiungimento di un fattore di sicurezza sismico globale (rapporto tra l’azione sismica massima sopportabile dalla struttura (capacità di Pga) e l’azione sismica di progetto (domanda di Pga) minimo pari a 0,8. Sono inoltre previste opere strutturali di nuova realizzazione, successivamente descritte. Relativamente ai due corpi aule ed al corpo di collegamento saranno previsti interventi di rinforzo locale in grado di garantire un adeguamento globale del comportamento della struttura in risposta alle azioni sismiche. Relativamente al corpo palestra sarà realizzato un intervento di rifacimento del solaio di calpestio esistente, attualmente non agibile a causa della presenza di lesioni e fenomeni di sollevamento dello stesso, oltre ad alcuni interventi di adeguamento del solaio di copertura.

 

Saranno inoltre eseguiti interventi di adeguamento funzionale ed impiantistico alla normativa antincendio e di messa a norma degli impianti elettrici e speciali. Nell’ambito della messa a norma ai fini antincendio si provvederà sia alla realizzazione di due nuove scale di sicurezza metalliche esterne accostate alle facciate sud dei due blocchi aule, che alla realizzazione di nuovi camini di aerazione nelle zone filtro a prova di fumo da interporre tra i corpi aule e l’aula magna e tra il corpo palestra ed il corpo di collegamento. Ai fini dell’adeguamento delle vie di esodo saranno inoltre realizzate, ai diversi livelli dei blocchi 2 e 3, nicchie in corrispondenza delle porte di accesso di diverse aule e locali diversi.

 

Il progetto prevede inoltre interventi di efficientamento energetico sia per l’involucro edilizio che per gli impianti, consentendo di migliorare le condizioni di confort e al tempo stesso di conseguire una significativa riduzione dei consumi energetici. Tra gli interventi di efficientamento energetico si evidenzia, oltre alla realizzazione di un isolamento termico in copertura, la sostituzione di elementi obsoleti come i doppi serramenti in legno e la facciata principale con relativa bussola di ingresso. Al loro posto saranno inseriti rispettivamente nuovi infissi dotati di idonee caratteristiche isolanti sia a livello termico che acustico.

 

Tutti gli interventi previsti sono stati concepiti nell’ottica di rispettare quanto più possibile i caratteri originari dell’edificio, senza modificarne l’aspetto estetico ed architettonico.

Parole chiave: Trieste