Questa mattina (lunedì 13 maggio) nella Sala del Consiglio Comunale è stata presentata in conferenza stampa la 12 esima Spring School, in programma dal 20 al 23 maggio all'interno del Master di II livello in Ingegneria Clinica (SMMCE) dell'Università degli Studi di Trieste, unico ateneo a livello italiano che offre un intero corso di laurea – magistrale – in Ingegneria Clinica altamente professionalizzante per tali figure.
Il Comune di Trieste co-organizza l'iniziativa assieme all'Università degli Studi di Trieste-Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) con il contributo di Iniziativa Centro Europea-Central European Initiative (CEI).
A nome dell'Amministrazione comunale, il direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi Generali Lorenzo Bandelli ha sottolineato la vocazione scientifica e innovativa di Trieste, che è al centro dell'attività del Comune, e che grazie alla Spring School dell'ateneo giuliano trasforma in un attrattore internazionale quello che è già un polo di eccellenza unico in Italia nell'ambito dell'Ingegneria Clinica e Biomedica.
Il professor Agostino Accardo, direttore SSIC-HECE (Studi Superiori in Ingegneria Clinica) all'interno dell'Università degli Studi di Trieste, ha tenuto una presentazione con il supporto delle slide allegate al presente comunicato, contestualizzando la Spring School all'interno della più ampia attività accademica e di ricerca triestina.
La Spring School si rivolge a studenti iscritti a corsi di Ingegneria Biomedica, Clinica o di aree simili (Medicina, Economia, Informatica...) nei Paesi appartenenti alla rete CEI. I giovani selezionati avranno la possibilità di effettuare tre pernottamenti a Trieste con l'obiettivo di ricevere e trasferire conoscenza su nuove tecnologie, modalità di gestione e soluzioni regolatorie per l'integrazione dell'e-Health nell'Europa allargata, affrontando le sfide aperte in questo ambito ingegneristico nonché favorendo più in generale scambi culturali tra studenti provenienti da diversi Paesi d'Europa.
In linea con quanto avvenuto nelle precedenti edizioni, il giorno 21 maggio gli studenti saranno accolti dalle autorità cittadine nella Sala del Consiglio Comunale, dove saranno loro illustrate le attività dell'Ente e dello EUROPE DIRECT. Data la concomitanza tra il centenario dell'Università degli Studi di Trieste, la presenza della mostra di Van Gogh in città e lo svolgimento della Spring School, per l'edizione 2024 i bioingegneri saranno inoltre accompagnati al Museo Revoltella con contestuale visita guidata all'esposizione.
Il centro di informazione europea EUROPE DIRECT Trieste è gestito dal Comune di Trieste-Dipartimento Innovazione e Servizi al Cittadino, Ufficio Comunicazione in convenzione con la Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea. Dal 2004 aderisce alla rete Eurodesk, sostenuta anche dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. È parte della rete EUROPE DIRECT sin dalla sua costituzione, nel 1999, che oggi conta 45 centri in Italia e 424 distribuiti nell’Unione europea (numero verde unico 00 800 67891011 disponibile in 24 lingue da tutta l’UE). I centri rispondono a domande sulle politiche, i programmi e le priorità dell'UE. Trieste funge da intermediario tra l’Unione europea ed i cittadini a livello locale. L’obiettivo è quello di diffondere l’informazione comunitaria e di avvicinare i cittadini alle tematiche europee per renderli maggiormente attivi e protagonisti del futuro della propria Europa. Il centro ha maturato un’importante esperienza nella sensibilizzazione dei giovani sulle opportunità di mobilità all’estero offerte da Erasmus+, il Programma europeo pensato per giovani e adulti, e dal Corpo europeo di solidarietà.
