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Triestina-Arzignano 3-0, Gasperutti: "C'è da essere soddisfatti. Correia il ...saltatore"

Buona la prima, dopo un primo tempo diciamo: noioso, lento, senza luci, la Triestina nella ripresa ha alzato il ritmo e il bunker dell'Arzignano che nel primo tempo non era nemmeno stato scalfito, è crollato come un castello di carte. In questa prima parte di stagione ho avuto modo di vedere quat...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Bruno Gasperutti

Buona la prima, dopo un primo tempo diciamo: noioso, lento, senza luci, la Triestina nella ripresa ha alzato il ritmo e il bunker dell'Arzignano che nel primo tempo non era nemmeno stato scalfito, è crollato come un castello di carte. In questa prima parte di stagione ho avuto modo di vedere quattro volte la Triestina e devo dire che l'impressione che ne ho tratto è piuttosto controversa, pur con tutti i però e le giustificazioni possibili. Contro la Lazio vista in tv mi è molto piaciuta, però era la prima e la Lazio era sperimentale; contro il Gorica non mi è piaciuta per niente, però faceva un caldo bestiale, si giocava alle 11 di un mattino estivo e la Triestina era sperimentale e contro il Trento in Coppa, dopo un inizio decente, la squadra si era persa giochicchiando. Però queste tre gare le considero per come vedo io il calcio, poco o nulla, sono tutte di preparazione e anche quella di Coppa che comunque aveva una valenza complessivamente superiore alle altre due. Stavolta invece era campionato e la partita assegnava tre punti e molto di più se vogliamo, per l'estremo scetticismo che aleggia in questa strana città del “no se pol”, dove tutti gli argomenti finiscono sempre in caciara e dibattiti, con battute superficiali che vorrebbero sembrare argute. In questa occasione il risultato è stato inappellabile, un 3 a 0 che se vogliamo poteva anche essere più pesante e in un paese dove tutti sono risultatisti, dove è inutile parlare di come si è giunti al risultato, perchè alla fin fine è l'unica cosa che conta, possiamo concludere che dobbiamo essere soddisfatti, sono arrivati i primi tre punti e ….. avanti un altro.

Però a me piace sempre parlare di quello che vedo e il risultato è importantissimo, ma non è tutto se non è supportato da una saldezza tecnica, fisica e morale. Il primo tempo è stato molto noioso, l'Arzignano si è presentato molto abbottonato con un 5-3-2 molto rigido, la Triestina ha risposto con un 4-2-3-1 molto macchinoso, dove gli esterni si accentravano un po' troppo, ingolfando il centro e non rendendo mai ariosa l'azione. El Azrak che stazionava sotto la mia postazione, era sempre 15 metri all'interno del campo invece di allargare in ampiezza il raggio di azione dell'offensiva, intasando gli spazi e pochissime volte Germano è salito appoggiando l'azione nello spazio lasciato dal compagno. Dall'altra parte Vallocchia schierato da terzino era molto attivo e saliva con più continuità, ma l'azione era asfittica perchè sempre molto lenta e masticata, perchè nessuno cercava la profondità e il solo in grado di saltare l'uomo era Correia, ma centralmente trovava tutti gli spazi intasati e ogni tentativo era velleitario. In tutto il primo tempo la Triestina ha tirato a rete due sole volte con Krollis, la prima al 22' ed era una gran palla gol che il centravanti ha ciabattato malamente centrando il portiere, quando poteva fare ben altro, anche fermare il pallone perchè era solo; la seconda al 46' con un sinistro violento dal limite, ben parato. Il lettone non mi è piaciuto, troppo statico, non esce ad appoggiare l'azione o cercare lo scambio, non attacca la profondità, non svaria ed è troppo prevedibile, visto che ha un solo piede. Deve migliorare ed è troppo presto per giudicarlo, dobbiamo dargli il tempo, ma per il momento Vertainen dà un maggiore apporto al gioco, tecnicamente mi sembra superiore, rientra e appoggia, vede bene il gioco e poi ha segnato una rete da giocatore di gran classe.

Nella ripresa si è avuta immediatamente l'impressione che la Triestina avesse velocizzato il suo gioco e l'Arzignano è subito sembrato in imbarazzo. Non mi è piaciuta la squadra vicentina, si è scrollata di dosso tutte le ansie e imbarazzi solo nell'ultimo quarto d'ora, quando il risultato era 3 a 0. Ha tirato in porta la prima volta al 75' e poi perso per perso si è gettato all'attacco rendendosi un paio di volte pericoloso, ma rischiando un'imbarcata quando prima Vicario e poi Jonsson, hanno sbagliato due facili gol soli davanti alla porta. Il secondo tempo della Triestina fa ben sperare, ma deve ancora migliorare. “Vi vogliamo così” cantava la curva, va bene il risultato, ma se vogliamo puntare a qualcosa d'importante senza accontentarci semplicemente di un piazzamento play-off, la squadra deve ancora salire di tono, non troveremo sempre un Arzignano piuttosto monocorde e dimesso. Due parole sui singoli: sicuro Ross che ha fatto anche un paio di belle parate; partita tranquilla per i difensori poco impegnati dagli statici attaccanti giallocelesti. Vallocchia si è disimpegnato bene, c'ha verve e aggressività e siccome sento voci, ci penserei due volte prima di privarmene. Tra i centrocampisti ho una predilezione particolare per Correia: imprescindibile e oggi ha fatto anche gol! Sambù ha un buon tocco di palla, ma mi sembra un po' scolastico, ma è la prima e dobbiamo avere pazienza, le doti ci sono crescerà; D'Urso non è ancora quello dello scorso anno, ma il pallone a lui non scotta e non lo butta via. In attacco da rivedere Krollis, diamogli tempo di ambientarsi, troppo alterno Attys che vorrei vedere più continuo perchè le doti le ha, El Azrak l'ho detto prima era troppo accentrato, quando parte largo, con lo spunto in velocità che possiede, ha messo in difficoltà il suo marcatore. Dei subentrati molto bene, anzi benissimo Vertainen, bravo in tutto, nel gioco, nella finalizzazione e nei passaggi gol, magari è entrato quando c'erano più spazi, ma il gioco con lui è salito di tono e molto; bene Vicario, molto attivo e rapido, da rivedere Jonsson e Akpa Akpro, troppo poco impiegati.

P.S. Voglio chiudere prendendo spunto da un articolo scritto dall'ottimo Giancarlo Muciaccia per l'ultimo numero de“il Tifone Alabardato”, (a proposito, è un ottimo giornalino on line molto ben fatto, che i tifosi dovrebbero conoscere di più) in cui disquisisce con fatti e non chiacchere, sull'avvento della nuova proprietà succeduta al gruppo Stardust. Voglio fare un riassuntino per titoli:                                                                                              Biasin ha salvato l'Unione dal fallimento mettendo in Società dai 25 ai 30 milioni, lasciando un debito residuo di circa 6 milioni. …. Il gruppo Stardust acquistò la Società per circa 1,5 milioni e ci spese altri 4 milioni aggiungendo però 3 milioni di debiti.....La Triestina con 9 milioni di debiti sarebbe fallita certamente e avrebbe dovuto ripartire dai dilettanti regionali......
Senza l'arrivo della proprietà americana, che ha ripianato il debito creando una realtà con basi ben più solide, con una squadra che è arrivata il primo anno al quarto posto, miglior risultato da tempo immemore salvo l'anno dello spareggio con il Pisa, nonostante abbia dovuto giocare tutto il campionato fuori casa, non per colpe sue e infine con in cantiere la costruzione di un centro sportivo, per il quale ha già ottenuto un congruo co-finanziamento. Il tutto dovrebbe rallegrare tutti i veri tifosi triestini......... beh chiudiamola qui. FORZA UNIONE e basta!!!!
 
BRUNO GASPERUTTI
Parole chiave: Trieste