Un evento da non perdere per gli amanti della creatività e della moda organizzato dalle dinamiche e talentuose Linda Simeone e Marina Coceani.
Giovedì 25 luglio alle ore 19.00 presso il "mitico" Barachin del Pedocin, sul Molo Fratelli Bandiera, 2, a partire dalle ore 19.00 nel corso di una doppia presentazione verranno presentati il libro "Te son bela come el cul dela padela" (White Cocal Press) e la "Nova Colezion de Maiete Sporcacione", condurrà la presentazione Romana Olivo.
Parolaze Sotto l’Ombrelon è un invito a esplorare il mondo delle parole triestine e delle nostre radici e di farlo in maniera del tutto innovativa perchè parallelamente alla presentazione del libro da colorare "Te son bela come el cul della Padela" di Linda Simeone aka Miss. Diga Cro (White Cocal Press) sarà presentata la Nova Colezion de Maiete Sporcacione, una linea di abbigliamento innovativa e audace pronta a sfidare le convenzioni e a portare una ventata di freschezza nel panorama della moda estiva.
Questo evento segna un nuovo capitolo nella collaborazione tra Linda e Marina, due personalità poliedriche che uniscono le loro competenze per offrire un’esperienza unica e coinvolgente.
La serata sarà arricchita da un momento conviviale con bevande e stuzzichini, ideale per socializzare e scambiare idee in un ambiente rilassato e stimolante.
Per partecipare è necessario prenotare, dato il numero limitato di posti disponibili. Prenotazioni e ulteriori informazioni al 345.2911405.
Il libro
"Te son bela come el cul dela padela", albo da colorare con gli insulti triestini più divertenti di Linda Simeone (White Cocal Press)
Tandul, tananai, taneco, sempioldo… il dialetto triestino è ricco di termini nati allo scopo di imprecare in maniera divertente e fantasiosa. Per non parlare dei modi di dire, da “duro come un scalin” a “te ga l’aquilon”, passando per “te son utile come un astemio senza patente” o “i te ga petinà col ruto?”. Questi per citare solo i più “soft”.
Linda Simeone ha deciso di raccogliere le espressioni più caratteristiche e di farne un libretto, o meglio, un albo da colorare per sfogarsi nei momenti di particolare stress. A ogni espressione è infatti associato un particolare disegno, che aiuta a comprenderne il significato anche per chi avesse difficoltà con il vernacolo.
In un connubio tra tradizione e arte, “Te son bela come el cul dela padela” offre un’opportunità unica per esplorare l’anima del dialetto triestino, immergendosi nell’umorismo tagliente e nelle sfumature linguistiche della città.
