Skip to main content

Trieste, Dipiazza saluta il marciatore bolognese Alessandro Bellière in partenza per la sua nuova "Grande sfida"

Il sindaco Roberto Dipiazza ha salutato questa mattina (27 luglio) in piazza dell'Unità d'Italia il marciatore bolognese Alessandro Bellière, alpino paracadutista, classe 1933, in partenza per la sua “8° Grande Sfida”, Il marciatore per festeggiare i suoi 90 anni, ha deciso di affrontare la sua “8° Grande Sfida”, toccando 65 castelli italiani i...
 |  Nik97  |  Notizie

Il sindaco Roberto Dipiazza ha salutato questa mattina (27 luglio) in piazza dell'Unità d'Italia il marciatore bolognese Alessandro Bellière, alpino paracadutista, classe 1933, in partenza per la sua “8° Grande Sfida”,

Il marciatore per festeggiare i suoi 90 anni, ha deciso di affrontare la sua “8° Grande Sfida”, toccando 65 castelli italiani in 90 tappe, attraversando 9 regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, di nuovo Emilia Romagna e infine Marche. Il denominatore comune di questa impresa sono i castelli del Nord Italia, cercando di valorizzare i centri meno conosciuti ma ricchi di fascino.

 

L'arrivo è previsto ad Ancona il 24 ottobre prossimo, dopo aver percorso un totale di 2.168 km in tre mesi (prima tappa, Trieste-Duino); il marciatore sarà accompagnato in questa impresa da 4 persone, tra cui il figlio Ferdinando.

Nel corso del cordiale e amichevole incontro, il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato a Bellière il gagliardetto della nostra città, con l'auspicio che possa “avere sempre Trieste nel cuore, anima e nella testa”.

 

Un auspicio particolarmente apprezzato dallo stesso Bellière che, ringraziando per l'accoglienza, ha ribadito di considerare Trieste la città più bella del mondo.

Bellière era già stato a Trieste per iniziative analoghe nel 2014, al termine del suo "Giro d'Italia a piedi" e nel 2018.

 

Alessandro Bellière ha iniziato a praticare lo sport fin dalla prima adolescenza; negli anni ’50 diventa un atleta nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali.

Non pago per aver visitato dagli anni '60 in avanti i mari più belli ed incontaminati di tutto il mondo, inizia ad avvicinarsi al trekking per decidere, all'età di 78 anni, di percorrere a piedi il percorso da Bologna a Roma, attraverso gli Appennini.

 

All'avvicinarsi degli ottant'anni decide di esplorare i propri limiti, conscio dell'ottima salute e dell'allenamento quotidiano che la passione per il trekking gli porta. E decide di percorrere a piedi l'intera Italia, da nord a sud, e non ha ancora smesso, dedicandosi negli ultimi anni in particolare alla pratica della marcia su lunghe distanze e per prepararsi a queste imprese cammina per 10 mesi l'anno.

La sua esperienza e stata seguita più volte dai media nazionali ed è stata portata anche nelle scuole, proprio per testimoniare che fare sport e movimento, a tutte le età, fa prevenzione e bene alla salute.

Parole chiave: Trieste