Nella mattina del 29 agosto al Polo Giovane Toti, alla presenza dell'assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, dell'assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Caterina de Gavardo, del Comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi, del presidente dell'Ater Riccardo Novacco, della dirigente psicologa Asugi, Antonia Contino, della vicepresidente dell'Associazione APS Kallipolis Nadia Vedova insieme agli artisti Davide e Sara Comelli e una rappresentanza degli abitanti delle casa Ater di piazzale Giarizzole, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei murales dal titolo “Occhio se devi guidare!" realizzati sugli immobili Ater di piazzale Giarizzole ai civici n. 1 e 21.
L'assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio ha sottolineato che la bellezza dei murales realizzati sulle palazzine si associa alla bellezza del messaggio “Occhio se devi guidare!"
“Ci sono tantissime cose che si possono fare per incidere sulla prevenzione stradale ed apparentemente basta poco per salvare una vita, - ha detto l'assessore Maurizio De Blasio - ma solo apparentemente, perché riuscire a trovare il gesto, la parola corretta e anche il tempo per farlo non mai è semplice, serve il lavoro di tutte le istituzioni del territorio, ognuna con le proprie competenze e sensibilità: solo insieme si può arrivare a lanciare un messaggio. Grazie a tutti i partner istituzionali che hanno collaborato e grazie agli artisti che in breve tempo sono riusciti a realizzare un'opera d'arte'”.
L'assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Caterina de Gavardo ha spiegato che questo bellissimo progetto è legato ad un altro, in via di esecuzione, #triesteguidasicura. Un progetto importante che la Polizia Locale sta portando avanti con le altre Forze dell'Ordine, con Asugi e con l'IRCCS Burlo Garofolo; un progetto che prevede una serie di controlli serali e notturni, rivolti principalmente ai giovani e ai ragazzi. “Il messaggio che vogliamo lanciare - ha sottolineato l'assessore Caterina De Gavardo - è la forte connessione esistente tra l'uso e l'abuso di sostanze stupefacenti e l'alcol e gli incidenti stradali”.
I destinatari del progetto sono i giovani under 25 e l'obiettivo primario è la prevenzione dei rischi correlati al consumo/abuso di sostanze alcoliche e psicoattive, per una maggiore sicurezza stradale.
I murales realizzati sono opere di street art realizzate da giovani e noti artisti locali, opere che sono in continuità con il progetto “Cromopolis - La città del futuro”, attraverso il quale da alcuni anni viene promossa l'arte quale linguaggio di comunità e per la rigenerazione di spazi urbani, e in cui trova adeguato spazio la creatività giovanile intesa quale elemento di protezione dal disagio sociale e di crescita per la collettività. Indirizzo sostenuto dall’assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia attraverso il Pag - Progetto Area Giovani.
E' all'interno di questo contesto che si colloca l'opera realizzata da Davide e Sara Comelli, giovani artisti locali dell’APS Kallipolis, la quale rappresenta infatti una suggestione che richiama la visione alterata e distorta della realtà propria di chi pericolosamente si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o droga.
“Grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni siamo riusciti ad arrivare alla conclusione del progetto - ha esordito Davide Comelli -. Ci siamo dovuti confrontare con problematiche progettuali e realizzative; quelle progettuali hanno dovuto considerare la tematica e contemporaneamente il contesto abitative e architettonico, le persone che vivono nelle palazzine di piazzale Giarizzole devono convivere con questi interventi. Le due immagini rappresentano una visuale soggettiva di una persona alterata e quindi mettono la persona che guarda questi murales ad immedesimarsi. Non si voleva colpevolizzare qualcuno ma semplicemente far notare che se una persona si trova in una condizione alterata è meglio che non si metta alla guida”.
Il progetto #triesteguidasicura è coordinato dalla Prefettura di Trieste, per la parte relativa all'attività delle Forze dell'Ordine, nella quale il Comune di Trieste con il Dipartimento della Polizia Locale è capofila si occupa del coordinamento tra i partner progettuali: AsuGI Dipartimento delle Dipendenze, IRCCS Burlo Garofolo - Laboratorio di Tossicologia.
L’opera è finanziata dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
