Ormai i tifosi della Triestina, in questo inizio di stagione, si sono rassegnati nel sapere che qualche gol per gli avversari arriverà. E' solo questione di tempo. Di solito poco. Anche stavolta infatti l'Unione è andata sotto nelle battute iniziali ma al contrario di altre occasioni ha avuto la forza per riagguantarla due volte. Ma non la terza. Contro il Lumezzane è insomma arrivata la quinta sconfitta consecutiva che sembra essere una sentenza sul destino di mister Santoni. Al momento la Società non ha fatto trapelare nulla trincerandosi in un silenzio stampa. Qualche ora per mettere a posto le idee e poi comunicare qualcosa. La soluzione più probabile sarebbe l'esonero del tecnico. Decisione da prendere il più veloce possibile perchè bisogna uscire fuori dalla crisi il prima possibile, dopo sei giornate infatti l'Alabarda è a meno 15 dalla prima della classe e a meno 12 dalla seconda. E per una società che ha dichiarato di voler vincere il campionato l'obiettivo del primo posto sembra giùà sfumato. Parlando invece in modo realistico l'Unione con tre punti è penultima assieme alla Pro Patria con un solo punto in più della Pergolettese fanalino di coda.
Era una sfida estremamente delicata per la Triestina, che alla fine è incappata nella quinta sconfitta di fila. Alla prima occasione della partita l’Unione va sotto, al solito nello scorcio iniziale del match. Pisano insacca all’incrocio su un corner ad uscire dalla sinistra, impattato dal limite con una capocciata precisa. Un giro di lancette e Malotti è autore di una battuta sporca, che non sortisce effetti. Un lampo improvviso, a conclusione di una bella azione, porta all’1-1. Arriva al 21’ e viene siglato da Vicario (al primo centro in alabardato) a tu per tu col portiere su tocco liberatorio di Vertainen, che poi ci proverà in prima persona al 28’ (mira alta su imbeccata di D’Urso). Due minuti prima la forzata uscita di Jonsson per infortunio (dentro il rientrante Germano). Al 33’ il “Lume” piazza il raddoppio con estrema facilità, segnando con Iori su servizio di Corti. E’ il punteggio, che accompagna le due squadre fino all’intervallo.
Passando alla ripresa, l’inizio è sottotono. Al 12’, quindi, il “silenzio” viene rotto da Vicario con un tentativo finito sull’esterno della rete. Due minuti e un cross di D’Urso porta Aljaz Struna a firmare il 2-2 di testa. E il difensore sloveno viene fischiato dalla curva…un momento di risalita porta la formazione di mister Santoni a colpire la traversa con Correia. L’illusione di una reazione viene immediatamente stoppata da un gran gol di Taugourdeanu, che parte beatamente dalla trequarti e la insacca all’incrocio dei pali da fuori. Una mazzata psicologica per i rossoalabardati, che al 37’ resteranno pure in dieci per l’uscita per problemi fisici di D’Urso (senza la possibilità di sostituirlo per aver finito i tre slot dedicati ai cambi).
TRIESTINA 2
LUMEZZANE 3
RETI: p.t. 8’ Pisano, 21’ Vicario, 33’ Iori; s.t. 14’ Struna, 25’ Taugourdeanu.
TRIESTINA (4-2-3-1): Roos, Jonsson (26' pt Germano), Struna, Frare, Bijleveld (23' st Tonetto), Correia, Voca, Vicario, D'Urso, Attys (10' st El Azrak), Vertainen (10' st Kiyine). In panchina Borriello, Diakite, Moretti, El Azrak, Kiyine, Tonetto, Ballarini, Rizzo, Braima, Pavlev, Thordarson. All.: Santoni
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu, Regazzetti (18' st Tenkorang), Pisano, Pogliano, Piga (31' pt Pagliari), Moscati, Taugordeau, Malotti, Ferro (30' st Dalmazzi), Corti (18' st Monachello), Iori (30' st Lipari). In panchina Ottolini, Carnelos, Deratti, Lipari, D'Agostino, Dalmazzi, Terranova, Scanzi, Arici, Pannitteri. All.: Franzini
ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (assistenti Gilberto Laghezza di Mestre e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria, quarto ufficiale Marco Schmid di Rovereto).
NOTE Serata variabile e primaverile (come temperatura). Terreno di gioco con diverse buche e zolle saltellanti. 3.300 spettatori. Ammoniti Correia e Vertainen. Corner 4-1. Recupero: 2' e 5'.
